Accade all’Istituto Don Milani dove, nello scampolo d’estate che ha preceduto l’inizio delle lezioni, un piccolo gruppo di essi si è ritrovato insieme, impegnando il proprio tempo libero per circa due settimane a titolo gratuito nel ritinteggiamento di due aule, nell’ambito del Progetto della Didattica per ambienti di apprendimento. Fra di essi la presidente del Consiglio di Istituto Elisa Dondi e il rappresentante degli studenti Mattia Venturelli che, pur essendosi brillantemente diplomato a luglio, non ha voluto mancare a questo appuntamento, confermando il legame di solidarietà che lo lega al Don Milani. L’iniziativa è pienamente riuscita e verrà presto ripetuta in altri spazi didattico-educativi, a consolidamento di un Progetto, quello Dada, gunto al suo secondo anno di vita nella nostra scuola. Il Progetto Dada si sta rivelando una ripsota vincente alle sfide poste dal’evoluzione dei modi e tempi d’appren-dimento, miglorando la capacità di mantenere l’attenzione dei ragazzi di oggi. Dal settembre 2018 qui da noi non c’è più la singola aula che ospita la classe, ma come accade in molte alrte scuole europee ed americane sono gli studenti, spostandosi, a raggiungere l’aula del professore che insegna una determinata disciplina. Insomma, la nostra è ora una scuola più dinamica, che affianca le lezioni frontali con altre forme di apprendimento, diversificate maggiormente interattive, durante le quali sono gli alunni stessi, singolarmente o divisi in gruppi, a intervenire, farsi parte attiva, condurre ricerche ed istruire se stessi.