Gli studenti delle classi quarte A Amministrazione finanza marketing e Sistemi Informativi Aziendali, insieme alle quarte A e B geometri e B liceo scientifico del Capirola di Leno, hanno partecipato all’evento “Hackathon Ambiente”, due giornate organizzate dalle due scuole nella nostra sede.

“Solitamente l’hackathon è una tipologia di evento che riunisce persone provenienti da contesti e competenze diverse per lavorare insieme verso l’obiettivo comune di trovare soluzioni innovative, in questo caso relative a problemi ambientali” spiega la docente referente Nicoletta Falcone. “Lavorando in team, gli studenti partecipanti hanno potuto condividere le proprie conoscenze e competenze, scambiare idee e sviluppare soluzioni creative”.

Per le loro attività le classi hanno lavorato sulla piattaforma di valutazione impatto ambientale Q-Cumber, ideata dall’ingegnere nucleare Giuseppe Magro, docente alla Università degli Studi di Bologna.  

“Grazie all’ausilio e al coordinamento di esperti del settore come lo stesso Magro e l’esperta Roberta Vicentini – ha sottolineato l’insegnante – i ragazzi hanno potuto acquisire informazioni sulle ultime tendenze e tecnologie ecologiche, nonché conoscere le questioni emergenti e le aree di interesse. Questa esposizione a nuove idee e prospettive li ha stimolati allo sviluppo di soluzioni innovative che possono avere un impatto duraturo sull’ambiente”.

Alla restituzione del lavoro svolto dai diversi team che si sono confrontati nel corso delle due giornate hanno partecipato, oltre alla dirigente scolastica del Don Milani Claudia Covri, anche il sindaco di Montichiari, Marco Togni, e l’assessore alle Politiche giovanili, allo sport e all’agricoltura del Comune di Leno, Alberto Canobbio.

Oltre alla ricerca di diverse soluzioni innovative ai vari problemi ambientali che si possono riscontrare nel territorio monteclarense, sono state formulate varie proposte per incrementare la sostenibilità all’interno dell’istituto, al fine di incrementare il benessere e la salute di chi lo frequenta. Gli studenti hanno realizzato anche un video riassuntivo di questa positiva esperienza educativa e hanno allestito una mostra in un ambiente virtuale, consultabile a breve.