Al Don Milani è giunta una ventata di sostenibilità grazie a due importanti progetti a cui hanno collaborato la prof.ssa Compagnoni Delita, docente di Lettere dell’Istituto, responsabile di entrambi i progetti, e i docenti di Scienze Integrate, proff. Gerunzi Mirko e Salvatore Porrello, coordinatori dei progetti. 
Destinatarie ben 11 classi: 2 classi prime del PSC, 2 classi prime del MAT, 4 classi prime dell’AFM per il primo progetto e 3 classi, di cui 2 classi seconde del PSC e 1 classe seconda dell’AFM per il secondo progetto. 
Entrambi i progetti hanno fatto da contenitori del Curricolo di Educazione Civica nella sezione dello Sviluppo Sostenibile (Educazione Ambientale, conoscenza e tutela del patrimonio e del territorio). 
Intitolato “Sostenibilità ambientale: difendiamo l’ambiente”, il primo si è realizzato con alcune classi prime concretizzando i seguenti obiettivi: Consapevolezza dell’impatto antropico sull’ambiente in modo da ridurre in modo sostanziale la produzione di rifiuti attraverso un comportamento rispettoso dell’ecosistema; Capacità di riconoscere aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale e antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche sociali e culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo; Conoscenza della normativa per la tutela della persona, dell’ambiente e del territorio. 
Grazie alla collaborazione di Legambiente di Montichiari, nelle figure del signori Bodei Diego e del sig. Luciano Gerlegni, insieme a tutti gli Ecovolontari, si sono sensibilizzati gli studenti alla difesa dell’ambiente e della pulizia del territorio, attraverso sia incontri a scuola con esperti sia con uscite sul territorio. La prima uscita ha coinvolto 4 classi prime e ha avuto come filo conduttore la raccolta di rifiuti abbandonati in due zone di Montichiari e la visita all’isola ecologica “La Rampina”, mentre nella seconda uscita, che ha coinvolto 2 classi prime, Legambiente, assieme anche all’associazione Foce Chiese, ha raccontato il Chiese «con la volontà di avvicinare i giovani al nostro fiume». È arrivato poi il momento per gli studenti di mettersi in cammino lungo il corso d’acqua, grazie anche a volontari di altre associazioni che li hanno guidati alla conoscenza del fiume.

Alcune classi prime dell’AFM hanno poi progettato un interessantissimo compito di realtà, prodotto finale della loro unità, di simulazione di una manifestazione a Montichiari pro ambiente corredata da autorizzazioni alle autorità competenti. C’è già in cantiere per il prossimo anno di rendere concreta questa manifestazione chiedendone il permesso al Sindaco e sfruttando tutti i documenti già prodotti dagli studenti. Condotto dai docenti di Scienze Integrate e di Geografia, il lavoro con le prime PSC ha riguardato le calamità naturali e lo studio del cambiamento climatico che sta danneggiando il pianeta. 
Il secondo progetto ha  coinvolto 3 classi seconde tra PSC e AFM ed è stato intitolato “Sostenibilità alimentare: mangiare eco-green”, toccando contenuti quali lo spreco alimentare, il cibo km 0, i prodotti del territorio bresciano, la filiera corta, gli imballaggi, il riciclaggio. Si è potuto realizzare grazie alla collaborazione dell’Associazione “Mercato contadino: Terre bresciane” e alla figura del signor Fausto Cavalli, organizzatore del Mercato Contadino in Piazza Santa Maria tutti i martedì. Anche per la realizzazione di questo progetto i docenti hanno potuto contare sulla massima serietà degli organizzatori e sulla cooperazione, che si è concretizzata con 2 uscite didattiche al Mercato, dove il signor Cavalli ha esposto l’importanza di mangiare cibi a Km 0, ha presentato la storia del mercato 
contadino di Montichiari e gli studenti hanno potuto comprare e gustare prodotti tipici locali offerti dagli espositori. Anche in questo caso, il buon funzionamento della macchina delle Unità di apprendimento ha aperto un mondo ai docenti coinvolti attraverso specifici prodotti finali. Per esempio, una classe seconda del PSC ha realizzato nella materia di Scienze Integrate dei lavori multimediali che hanno toccato alcuni dei seguenti argomenti: tecniche di conservazione degli alimenti, la dieta di un calciatore, la consumazione dei fast food e i relativi rischi, la giusta dieta con il giusto apporto calorico. Gli studenti di questa classe si sono poi cimentati con la docente di Lettere in una simulazione di debate pro e contro cibo km 0, con gare di argomentazioni e di arringhe convincenti e persuasorie, mentre con il docente di Informatica ha realizzato una brochure multimediale esplicativa dell’argomento principale: cibo km 0 e la territorialità dei prodotti alimentari.

Prof.ssa Delita Compagnoni