Era il 2004 quando Montichiari e più in generale la scuola bresciana perdevano un valido docente e dirigente scolastico, un uomo sempre attento alle necessità degli alunni e dei colleghi e instancabile promotore di novità nel mondo della didattica: Roberto Tosoni.

Per ricordarne la figura la mamma Severina Forlati e i suoi familiari hanno deciso di istituire insieme a Garda Vita, l’associazione mutualistica della Bcc del Garda, una borsa di studio che viene assegnata per 53 edizioni, numero che richiama l’età di Roberto alla sua morte.

Il 2020, causa pandemia, renderà impossibile celebrare degnamente la cerimonia che tradizionalmente ha luogo al Gardaforum, ma l’assegno da 8500 euro verrà comunque consegnato a un giovane ricercatore medico offrendogli così la possibilità di continuare il suo prezioso impegno a tutela della salute di tutti.

L’edizione di quest’anno registra la vittoria del dottor Luigi Lorini (nella foto) 29enne bresciano laureato in Medicina e Chirurgia con lode presso l’Università degli Studi di Brescia e attualmente specializzando nella Unità Operativa Oncologica Medica degli Spedali Civili della città.

Il suo progetto di ricerca, ritenuto meritevole del primo posto dalla giuria tecnico-scientifica, ha per oggetto la “Identificazione di marcatori circolanti per personalizzare il follow dei pazienti con tumore ORL, per identificare precocemente recidive/secondi tumori”.

Si tratta, dunque, di uno studio che si pone l’obiettivo di riuscire ad anticipare il più possibile la diagnosi di malattie neoplastiche recidivanti al fine di migliorare e personalizzare le cure e il follow up dei pazienti aumentandone l’efficacia e l’efficienza. 

Il dottor Lorini subentra alla dottoressa Sara Rezzola che nel 2019 si era vista riconoscere la vittoria per una ricerca in materia di cellule staminali tumorali e nuove modalità terapeutiche.

Non appena la situazione sanitaria lo consentirà, fanno sapere i familiari di Roberto Tosoni e lo staff di Garda Vita, si procederà a un breve momento ufficiale di riconoscimento del vincitore. 

Federico Migliorati