È targata Manerbio la tesi di laurea di Giulia Zanolini, 21enne studentessa in Interior Design e Decorazione all’Accademia di Belle Arti Santa Giulia. 

La giovane sta infatti effettuando un lavoro che riguarda la città nella quale è nata e vive, così come ha sempre sognato di fare. 

E allora le sue idee si sono concentrate sul territorio in particolare sull’ex farmacia di piazza Cesare Battisti.

Il suo studio riguarda il progetto di recupero di un ex edificio storico ad oggi adibito ad archivio comunale. Su proposta del sindaco di Manerbio Samuele Alghisi e del vicesindaco Giandomenico Preti, Giulia sta lavorando alla riqualificazione dello stabile con possibile destinazione a sede della Polizia locale e dei Servizi sociali. 

“Sto puntando principalmente alla definizione di materiali innovativi ed ecosostenibili oltre che alla percezione degli spazi lavorativi e ai colori” spiega la studentessa, fermamente convinta dell’importanza di ambienti confortevoli e piacevoli anche e soprattutto in ambito lavorativo.  

Giulia non ha mai pensato alla solita tesi, poco o spesso per niente realistica, ma da tempo ha maturato l’idea, grazie anche al suo relatore, il professore e architetto Alberto Mezzana, di lavorare ad un progetto effettivamente realizzabile. 

Per la giovane, il prossimo passaggio sarà confrontarsi sia con i responsabili della polizia locale che con quelli dei servizi sociali per presentare una bozza del suo lavoro e raccogliere il consenso o meno di chi poi potrebbe usufruire degli spazi studiati. 

“Il mio relatore prof. Mezzana lavora assiduamente con i Comuni al fine di proporre a noi studenti lavori reali” precisa Zanolini “si tratta di un modo molto valido per noi di avvicinare l’università al mondo del lavoro, oltre che un’ottima opportunità di crescita e una possibile occasione per le amministrazioni comunali di usufruire dei progetti redatti”.

L’immobile di piazza Battisti sarà liberato il prossimo anno e a quel punto l’ammi-nistrazione comunale dovrà pensare alla nuova destinazione degli spazi, previo il reperimento dei fondi.

“L’ex farmacia potrebbe avere una nuova destinazione d’uso in tempi, si spera, non troppo lunghi” spiega Preti “affidare un ipotetico incarico ad una giovane studentessa ci è sembrata un’ottima idea di crescita per lei che dimostra grande passione e amore per la sua città”.

Causa Covid, la discussione della tesi di laurea di Giulia, prevista per ottobre, è slittata a marzo. Ci sarà, quindi, qualche mese in più per il progetto anche se l’en-tusiasmo di chiudere un percorso di studio, così importante e affascinante, è grande.

Intanto si stanno definendo i prossimi passaggi del progetto. 

In primavera Giulia coronerà un doppio sogno: laurearsi e dedicare la sua tesi a Manerbio. 

Barbara Appiani