Nata nell’ormai lontano 1946, la Virtus Manerbio occupa un posto del tutto particolare nel panorama calcistico della nostra provincia. Una realtà che ha saputo interpretare un ruolo la cui importanza va ben al di là dell’aspetto più strettamente agonistico e che ha costruito un legame speciale con l’intera comunità e, più in particolare, con i giovani e le nuove generazioni. Un percorso che per molti anni ha rappresentato il fiore all’occhiello del sodalizio biancoverde e che anche adesso costituisce un preciso punto di riferimento della società guidata dal presidente Franco Pezzi. A livello meramente sportivo, nella stagione che sta per entrare nelle sue battute decisive la Virtus Manerbio è impegnata a portare avanti un duplice obiettivo. Da una parte il primo traguardo è quello di riuscire a conservare la Prima Categoria con la formazione maggiore, mentre dall’altra l’idea è quella di far crescere al meglio i giovani della Juniores (impegnati a farsi valere al meglio sia nel proprio Campionato che nel “Torneo Bresciaoggi”), che rappresentano il primo punto di arrivo del sempre interessante vivaio manerbiese, rendendo ancora più cospicuo il numero dei ragazzi che nel corso degli anni, dopo avere completato la trafila delle giovanili, sono approdati poi sino alla prima squadra. Un proposito che nel corso del Campionato in corso ha già premiato la crescita di alcuni virgulti manerbiesi e che offre un forte stimolo in più per riuscire a conservare il proprio posto in un raggruppamento equilibrato come il girone G, dove è ancora accesa la lotta per evitare di accompagnare l’isolato fanalino di coda Accademia Calcio Foggia nella discesa in Seconda Categoria. Per realizzare un simile “disegno”, la formazione biancoverde affidata alle cure tecniche di mister Alberto Volpi può fare affidamento, oltre che sulla voglia di fare di un gruppo unito e volonteroso, sull’apporto di elementi come Azonu e Ferrari, che sono cresciuti nel settore giovanile manerbiese, e come il portiere Maifredi, che in molti considerano l’estremo difensore più forte della categoria. Parlare di Virtus Manerbio limitandosi ad un semplice sguardo sul momento esclusivamente sportivo è però più che riduttivo. In oltre settant’anni di onorato cammino il sodalizio manerbiese ha creato un vincolo indissolubile con la comunità che rappresenta, come confermano i fedelissimi che ad ogni partita si ritrovano sulle tribune del “Comunale” per sostenere la loro squadra. Un affetto che non guarda più di tanto alla categoria, ma a tutto quello che in tanti anni ha rappresentato la compagine virtusina, in grado di far crescere all’insegna di valori positivi i giovani del paese e di offrire, al tempo stesso, un momento di ritrovo e di socializzazione per persone di tutte le età. Uno spirito che, al tempo stesso, è il prestigioso biglietto da visita e la vittoria che la società di Manerbio insegue da sempre con maggiore… Virtus.    

Luca Marinoni