Parliamo di tamponi: quelli che ti consentono di stabilire se sei positivo al Covid 19, e poi, e soprattutto, quelli che ti consentono di verificare se sei tornato negativo, quindi se puoi tornare alla vita normale e sociale (almeno per quanto possibile).

Lasciamo perdere le scelte del governo: alcune buone, altre vagamente incomprensibili. Resta il fatto che, dopo aver demonizzato per settimane i tamponi (perché rappresentavano una scappatoia che poteva mettere in ombra i vaccini), nei giorni in cui scriviamo queste note (siamo ai primi di gennaio) vanno per la maggiore: in Italia se ne fanno più di un milione al giorno; è quindi comprensibile che si sia, o ci possano essere, difficoltà a fare i test.

Da questo punto di vista, Manerbio ha un indubbio vantaggio rispetto ad altri Comuni: infatti, oltre alla Farmacia comunale, che ora è abilitata a fare i cosiddetti tamponi rapidi, c’è anche il «punto» da tempo allestito nel grande parcheggio dell’ospedale (dove, tra l’altro, si fanno tamponi molecolari, quindi quelli giusti, infallibili).

Come tutti gli altri centri, in seguito alle decisioni del governo anche quello di Manerbio ha registrato un aumento delle richieste, passando da 1.400 a 2.500 tamponi giornalieri. Troppi, per poter continuare con le vecchie procedure. Si rischiava il tilt. Dal 7 gennaio, infatti, Asst del Garda, a cui fa capo l’ospedale di Manerbio, ha agito su diversi fronti, a cominciare dall’estensione degli orari di prelievo dei giorni feriali, a cui sono stati aggiunti orari di prelievo anche il sabato e la domenica: lunedì-venerdì (no giovedì) dalle 14 alle 16; 2° e 4° sabato dalle 8.30 alle 10; 1^ domenica dalle 8.30 alle 10. Un incremento, insomma, del 35%, con un contemporaneo aumento della capacità di refertazione interna del 50%. Un grande sforzo, bisogna riconoscerlo.

Naturalmente i tamponi si possono anche prenotare: chi prenota ha una corsia preferenziale, nel senso che, una volta arrivato nel parcheggio dell’ospedale, non deve fare la coda, come invece fanno quelli che non hanno prenotato. Intenzione ottima, che però non risolve completamente il problema delle lunghe attese. Il fatto è che, prima di entrare nel parcheggio dell’ospedale e prendere la corsia preferenziale, bisogna comunque fare una lunghissima coda che si snoda sulle strade pubbliche, dove per ovvi motivi non è possibile mettere transenne e percorsi agevolati per chi ha prenotato. Un plauso va comunque indirizzato a chi si sta occupando di tutto questo, perché ha fatto, e sta facendo, quello che è umanamente possibile fare in una situazione di emergenza come quella che stiamo vivendo.

Dicevamo che anche la farmacia Comunale di Manerbio è abilitata a fare tamponi validi per il rilascio del green pass. Questi gli orari: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 16.30 alle 18.30. Il tampone costa 8 euro per i bambini dai 12 ai 18 anni e 15 euro per i maggiorenni. E’ obbligatorio fissare un appuntamento chiamando il numero 030-9387328, dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 13 e dalle 14 alle 17. MTM