Intitolato a don Bosco, santo piemontese che, sin dalla sua beatificazione, costituisce un punto di riferimento imprescindibile per la formazione dei giovani e per la creazione di importanti occasioni di crescita comunitaria e spirituale, è la figura a cui, per il ventunesimo anno, la PGS Life di Manerbio (Polisportiva Giovanile Salesiana) ha voluto intitolare il proprio trofeo.

La competizione, svoltasi la scorsa domenica 25 febbraio, ha visto la partecipazione di decine di giovani e giovanissimi atleti, cimentatisi in un triplice sfida ai “primi calci”, la quale ha coinvolto Pavonese, Don Bosco Brescia e Accademia Virtus di Manerbio, e altrettanti piccoli aspiranti campioni, convenuti nella “palestra grande”, che si sono confrontati in 56 gare da 10 minuti di mini-volley, “militanti” tra le fila della PGS Life, della Pallavolo Manerbio, del San Gervasio, del Verolanuova e del Don Bosco Brescia; nella “palestra piccola”, invece, si è svolta la un triangolare di volley degli atleti delle categorie libere della PGS Life. 

«Il trofeo è l’esito di un’attenta attività organizzativa, che ha visto all’opera in prima linea molte realtà manerbiesi, quali la Polisportiva Giovanile Salesiana, l’oratorio cittadino, la stessa Accademia Virtus e lo stesso Comune, il quale ha voluto concedere il proprio patrocinio all’iniziativa – commentano gli organizzatori – Siamo stati particolarmente colpiti non solo dall’ottima risposta delle singole associazioni e società sportive, le quali hanno voluto che i propri atleti prendessero parte fattivamente al torneo, ma anche da quella dei loro genitori e famigliari, che per ben tre ore hanno goduto un’esperienza di sana competizione, in un clima allegro e sereno».

Deus ex machina del buon funzionamento del torneo è stato un gruppo composto da una quindicina di adolescenti che, anche in questa occasione, non hanno voluto far venir meno il loro prezioso contributo all’ottima riuscita dell’iniziativa, a cui si aggiungono i dirigenti, gli allenatori e le stesse famiglie, la presidente locale della PGS Life Barbariga Maria Maddalena, il presidente provinciale della PGS Gozzini Alfredo e suor Caterina.

«Il tutto si è concluso con un’ottima merenda e con il saluto di don Luca, il quale ha voluto condividere con noi una toccante riflessione sul sogno di don Bosco, sul valore educativo dello sport e sull’importanza del “fare comunità”. Del resto, per usare le parole di una celebre canzone dedicata al Santo, un sogno non è solo un sogno per chi ha il cuore sempre sveglio – continuano – L’occasione è stata propizia anche per la consegna ufficiale del carrello traccia-linee utile al miglioramento del campo in erba dell’oratorio, acquistato grazie alle risorse ottenute dall’iniziativa “Tutti in campo”, tenutasi lo scorso autunno». Particolarmente apprezzata è stata anche la presenza dell’assessore Mario Mantovani, il quale ha portato i saluti del Sindaco e di tutta l’Amministrazione Comunale.

Leonardo Binda