Ermanno Manenti non finisce mai di stupire e di regalare grandi soddisfazioni. Il ciclista di Manerbio ha infatti vinto due medaglie d’oro al Campionato Europeo per trapiantati e dializzati che si è svolto nella suggestiva cornice inglese di Oxford. Il portacolori dell’Italia, che ha compiuto 61 anni lo scorso 20 agosto, è salito sul gradino più alto del podio sia nella prova a cronometro (7 km) che nella gara in linea (30 km) nella categoria tra i 60 e i 69 anni, conquistando un bis che conferma l’eccezionale caratura di questo atleta in grado di andare al di là di ogni ostacolo con grande tenacia ed uno spirito davvero indomabile: “É la prima volta che torno con due medaglie d’oro – racconta con un eloquente sorriso lo stesso Manenti – Finora non avevo mai vinto la cronometro, dove, al massimo, ero riuscito a conquistare l’argento. Una grande soddisfazione, che è proseguita al mio ritorno a casa, dove sono stato accolto dalle bandierine sulle ringhiera di casa e da una bella festa a sorpresa. Questa vittoria è stata molto importante per me perché mi ha permesso di esaudire il mio desiderio di dedicare un simile risultato ad un caro amico, Gianfranco (Mino), di S. Daniele Po che, purtroppo, è mancato lo scorso 12 giugno. Da quando ho saputo questa terribile notizia, mi sono ripromesso di dedicare a lui che è andato a avanti una vittoria importante. Ho preparato la bandiera con la dedica ancora prima di partire, al di là di ogni scaramanzia, e, alla fine, ho potuto rendere omaggio al mio amico”. Un bis europeo che non appaga affatto l’irrefrenabile voglia di fare di Ermanno Manenti, che è già pronto a lanciarsi in nuove sfide: “In effetti – ammette il ciclista di Manerbio che il 4 gennaio del 2007 ha subito il trapianto del fegato – parteciperò al Campionato del Mondo e dal 12 al 22 aprile sarò a Perth, in Australia, dove spero di poter rivivere la grande soddisfazione della mia prima vittoria iridata. Una gioia indescrivibile, che, seppur ogni volta diversa, ho potuto riassaporare nel 2015 e nel 2017, quando ha vinto il Campionato del Mondo prima in Argentina e poi in Spagna”. Da adesso sino all’appuntamento iridato di aprile Manenti è pronto a sostenere innumerevoli allenamenti e a condividere la sua grande passione con amici e famigliari che condividono con lui il cammino che in questa sua “seconda vita” ha dimostrato nel modo più bello e speciale che quando si vuole fermamente raggiungere un traguardo (sia nello sport che nella vita) è possibile superare anche ostacoli a prima vista proibitivi o addirittura impossibili.                              

Luca Marinoni