Gentile Direttore, ancora una volta alcuni sconosciuti hanno preso di mira lo stadio manerbiese di via Verdi, rubando e danneggiando pesantemente il centro sportivo, dove giocano le squadre di calcio della Virtus, asportando tra l’altro un defibrillatore, dei termo-scanner e altri materiali. Mi verrebbe subito da dire a questi individui di ricordarsi che quando passano lasciano dietro di sé non solo danni, ma anche una catena di insulti e maledizioni da parte dei cittadini nei loro confronti. Tutta la nostra solidarietà quindi alla Virtus, al suo presidente, al suo staff, che, ancora una volta, pagheranno di tasca propria i vostri misfatti. 

E’ come se aveste rubato dentro casa vostra, ma forse voi, innominabili soggetti, non sapete nemmeno che lo Stadio è la casa “sportiva” per eccellenza di tutti gli appassionati, bambini e giovani calciatori di Manerbio. Ma cosa pensavate di trovare? Di grande valore c’è solo il sudore dei ragazzi, la passione del presidente e dei suoi collaboratori, il lavoro dell’instancabile Franco Pezzi. È veramente vergognoso violare un luogo della comunità, che in verità forse andrebbe custodito un po’ meglio, e che rappresenta i nostri colori e il nostro orgoglio sportivo. 

Ma quel che indigna di più è la sfrontatezza di questi balordi, dal momento che, purtroppo, non è la prima volta che questa struttura subisce danneggiamenti ed è doveroso da parte mia segnalare questa intollerabile situazione all’opinione pubblica. Conoscendo tutti i dirigenti, sono sicuro che il loro disappunto non è solo legato al furto e al danneggiamento dei locali in sé, ma soprattutto alla mancanza di rispetto verso chi, con enorme passione, mantiene in vita l’impianto sportivo, gestendolo in modo meticoloso, con un duro lavoro di volontariato nella pulizia, nel taglio dell’erba e nella segnatura dei vari campi dove giocano i nostri nipoti. Tutto questo con enormi sacrifici, fisici ed economici, senza clamori, per mantenere questo impianto all’altezza del suo ruolo. E i risultati si vedono anche, se la squadra quest’anno, alla grande, ha vinto il campionato di seconda categoria e, col suo più prestigioso giocatore ha vinto pure il pallone di Bronzo. 

Non possiamo tollerare che la nostra squadra del cuore subisca continuamente atti vili e vergognosi, a scapito di strutture che servono a coinvolgere e a far crescere sportivamente tanti nostri ragazzi. Dopo questo scempio, sono certo che tutti i volontari sapranno dare una risposta al vandalismo, rialzando subito la testa per ripartire con un rinnovato vigore ed entusiasmo. 

Grazie per tutto quello che fate, con la speranza che questa volta i responsabili vengano individuati e si possa guardare in faccia questi miserabili. In fondo, la Giustizia che fa il suo corso fa sempre bene al morale.

Luigi Andoni