A Manerbio è nato “Conoscere e partecipare”, un gruppo che individua nella conoscenza e nella partecipazione i valori della democrazia. L’obiettivo di questo gruppo di cittadini, che si è ufficialmente presentato alla cittadinanza lo scorso 26 luglio, è quello di dar vita ad un movimento di opinione capace di stimolare un pensiero critico. Per questo saranno promossi incontri, serate informative ed iniziative. Si tratterà di appuntamenti in cui si tratteranno diverse tematiche, aperti a tutti i cittadini. Ad oggi il gruppo ha in programma tre serate informative. Nel primo appuntamento si parlerà di ambiente, toccando tematiche locali come la questione dell’inquinamento della falda sottostante l’azienda Finchimica. “Il nostro territorio già gravato da molte criticità ambientali deve affrontare il tema Finchimica” precisa il gruppo “ad oggi, né l’Amministrazione entrante, né tantomeno quella uscente si sono adoperate per informare la popolazione in maniera adeguata. Nel 2021 un controllo di Arpa all’interno dell’azienda a rischio di incidente rilevante, ha portato ad accertare un inquinamento e contaminazione del suolo e della falda da sostanze pericolose di cui alcune anche cancerogene. Nel 2022 la società Finchimica spa ha presentato un progetto per un nuovo principio attivo contenente sostanze pericolose e potenzialmente cancerogene denominato AM 29. Oggi, non sappiamo ancora con certezza dove sia arrivato l’inquinamento e quali siano le cause e le responsabilità”.

Una seconda serata tratterà il tema della guerra in corso tra Russia e Ucraina, dell’invio di armi e di una possibile risoluzione di pace che possa mettere la parola fine a questo conflitto. Infine, in un altro appuntamento, in programma il prossimo ottobre, si affronterà il tema della democrazia in tutte le sue sfaccettature. Relatore della serata sarà il professor Rodolfo Lewanski, figura di riferimento nazionale e internazionale sulle tematiche partecipative. L’incontro si svolgerà in modalità “world cafè”, ovvero un laboratorio interattivo che utilizza un contesto più informale della classica lezione frontale per stimolare un dialogo costruttivo tra i partecipanti. Lewanski è stato professore associato al Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Bologna dove ha insegnato i corsi di Democrazia Partecipativa e Analisi delle Politiche Pubbliche fino al 2020, oltre ad aver insegnato in altri atenei come quelli di Barcellona e di Sidney.  “Conoscere e Partecipare” riconosce alla “conoscenza” e nella “partecipazione” i valori guida della “democrazia deliberativa”. Quest’ultima è una forma di democrazia nella quale i soggetti liberi ed uguali partecipano all’esame di un problema attraverso il dialogo e il confronto e sostengono le proprie tesi mediante argomentazioni per assumere scelte che riflettano il bene collettivo. La “partecipazione” è invece da intendersi, precisa il gruppo manerbiese, “come cittadinanza attiva: essa si realizza quando si permette ai cittadini di offrire il proprio contributo alle decisioni pubbliche, sulla base delle proprie possibilità e nel rispetto dei ruoli”. La “partecipazione” dei cittadini, infatti, non si pone solo come un’opzione etica, ma rappresenta un vero e proprio requisito operativo con la finalità di indurre le amministrazioni pubbliche ad agire in modo ponderato ed efficace. Per attuare questo processo, dicono i membri di “Conoscere e partecipare” “è necessario essere informati, conoscere e approfondire ogni tema di volta in volta affrontato”.

Barbara Appiani