Legalità e rispetto sono due valori che ogni società civilizzata ha il dovere di fare propri. 

Baluardo contro ogni forma di vandalismo e fiero alfiere della missione dell’Arma è il Brigadiere Felice Bellantuono, carabiniere in pensione ma molto attento alla cura di quei luoghi che ricordano a tutti, giorno dopo giorno, il sacrificio di tutti coloro che ogni giorni indossano la divisa e si rendono disponibili per il prossimo. 

Questa volta Bellantuono ha voluto mettere in evidenza i continui atti vandalici che colpiscono il parco dedicato ai Martiri di Nasiriya e a quello collocato sul colle San Pancrazio in onore dei caduti del Kindu. 

“Si tratta dell’azione di un gruppetto di ragazzotti, probabilmente monteclarensi, che non avendo nulla da fare e da pensare si divertono ad imbrattare e vandalizzare alcuni monumenti, sia civili che religiosi, della città – ha raccontato Bellantuono – Non si tratta, almeno credo, di atti finalizzati ad attaccare la memoria dei caduti, dal momento che dalle scritte e dai danni non sembrerebbe esserci un simile obbiettivo, ma già in passato questi luoghi sono stati oggetto di sfregio da parte di una banda che chiaramente voleva arrecare danno all’azione e all’immagine dell’Arma”. 

Un invito che prima di tutto va all’Amministrazione comunale, che ha già fatto suo l’impegno di favorire un controllo più stringente, e ai genitori di qualsiasi giovane, affinché siano l’educazione e la formazione a far sì che non si ripetano più questi atti deplorevoli. 

Leonardo Binda