Gentilissimo Sindaco,
Abbiamo da poco iniziato il “giro di boa” del 2021, un anno certamente particolare come quello che l’ha preceduto.
Nonostante le difficoltà, la situazione sanitaria nel suo Comune come può essere definita?
Riuscirebbe a darci qualche dato su contagi, guariti e altri parametri?
La situazione sanitaria del nostro Comune non è preoccupante come in passato ma restano comunque tanti interrogativi.
A parte quale sporadico caso, in generale da metà giugno il numero dei casi è stato davvero limitato.
In ogni caso è necessario mantenere alta l’attenzione su quelle buone pratiche e norme alle quali da lungo siamo stati abituati.
Proprio l’incertezza sul futuro ci impedisce di poter fare programmi certi e dunque di riuscire a realizzare quanto avevamo preventivato all’inizio del nostro mandato.
Gran parte delle energie infatti, e non solo del nostro Comune ma in generale di ogni amministrazione pubblica a qualsiasi livello, sono concentrare verso ciò che concerne l’ambito sanitario e da esso sono profondamente condizionate.
Altro grande problema di questi ultimi decenni è certamente il lento ed inesorabile calo demografico.
La popolazione invecchia sempre più ed il numero di nuovi nati resta sempre irrisorio.
Come sta andando nel suo Comune?
L’andamento del nostro Comune segue quello nazionale, in cui si registra un significativo calo demografico che affonda le sue radici ormai anni fa e le cui conseguenze diverranno manifeste in modo assai evidente solo tra alcuni anni. In effetti, a mio avviso, si tratta di un problema molto importante ma, almeno ad ora, poco sentito.
Un po’ le incertezze economiche e certamente lo scarso impegno nel mettere in campo iniziative a supporto della vita nascente stanno acuendo l’incidenza del calo.
Solo nel 2020 il saldo naturale è stato pesantemente negativo con novanta nuovi nati e ben duecentoventiquattro morti, conseguenza devastante dell’arrivo della Pandemia.
Tassello certamente fondamentale nella vita di ogni comunità è il proprio tessuto produttivo e commerciale.
Le conseguenze della pandemia hanno saputo mettere a dura prova l’impren-ditoria del nostro territorio ma sostegni e ripresa dei consumi sembrano aver sortito degli effetti positivi.
Com’è la situazione nella vostra comunità?
Il territorio orceano, da sempre a forte vocazione commerciale, ha subito in modo significativo le chiusure imposte a causa dell’emergenza sanitaria.
Anche se le grandi aziende hanno retto, tanto da prospettare alcuni progetti di espansione nei prossimi anni, il commercio di prossimità ha vissuto dei mesi veramente difficili.
Ora, però, ha preso avvio la ripresa e sono fiducioso che lavorando sulla innovazione e soprattutto sulla capacità di collaborare e fare rete si possa finalmente affrontare con coraggio le sfide del futuro.
Sotto questo aspetto come Amministrazione siamo pronti ad offrire tutto il supporto e la vicinanza necessari.
Guardando con speranza e fiducia al futuro quali sono i progetti che lei e la sua Amministrazione vorrete mettere in campo? Avete in programma degli interventi infrastrutturali, di edilizia pubblica o simili?
Abbiamo diversi progetti che sono stati definiti e che si accingono ad essere realizzati.
In primis verso fine anno inizieranno i lavori di rifacimento del parco Alcide de Gasperi, così come avrà avvio una profonda sistemazione e rifacimento di piazza Garibaldi.
Un intervento, quest’ulti-mo, di grande importanza considerate le condizioni abbastanza dissestate in cui versa la pavimentazione dell’area antistante la Rocca e soprattutto finalizzato a mettere in sicurezza la rete di scolo delle acque piovane che verranno così convogliate nel Vaso Fiume che scorre sotto piazza Vittorio Emanuele II, onde evitare che allaghino nuovamente i locali adiacenti in caso di forti piogge. In futuro l’Amministrazione ha intenzione di intraprendere una serie di azioni volte a dotare Orzinuovi di alcune infrastrutture essenziali per lo sviluppo della nostra comunità.
Stiamo pensando di realizzare un nuovo spazio polifunzionale, utile per lo svolgimento di convegni, mostre e spettacoli, oltre che una nuova biblioteca civica con annesse alcune aree per lo svago delle giovani generazioni.
Altro impegno è quello di rendere la nostra città sempre più disponibile alla “mobilità leggera”, mediante la realizzazione di piste ciclopedonali che nel corso degli anni lo sviluppo urbano ha un po’ trascurato, e di valutare delle prospettive di sviluppo per il nostro ospedale, per il quale stiamo costituendo un tavolo di lavoro che sarà espressione del Consiglio Comunale.
Infine, una domanda a noi molto cara.
Informare i cittadini è essenziale per fare buona amministrazione.
Quali sono gli strumenti che più utilizzate per comunicare con loro e pensate che sia opportuno sperimentarne di nuovi? La comunicazione, specie a causa dell’impossibilità di interagire mediante i metodi “tradizionali” insieme ai nostri concittadini a causa della Pandemia, è mutata profondamente e si è sviluppata di pari passo con le esigenze del difficile periodo che abbiamo vissuto.
Come Comune di Orzinuovi su questo tema, oltre a PAESE MIO, ci siamo attrezzati da tempo con l’apertura del canale Whatsapp ufficiale, la presenza delle bacheche digitali nel centro e nelle frazioni così come con l’utilizzo del sito che abbiamo in programma di rinnovare.
Leonardo Binda