Gentilissimo Sindaco,  

Abbiamo da poco iniziato il “giro di boa” del 2021, un anno certamente particolare come quello che l’ha preceduto. 

Nonostante le difficoltà, la situazione sanitaria nel suo Comune come può essere definita? 

Riuscirebbe a darci qualche dato su contagi, guariti e altri parametri? 

Ad oggi la situazione si è certamente normalizzata. Non siamo ancora un Comune del tutto “Covid-free” ma sono convinto che i nostri cittadini stiano rispondendo davvero bene rispettando tutte le regole dettate dalla situazione d’emergenza nella quale tutti ci troviamo. 

Anche noi come Amministrazione abbiamo voluto continuare con alcune buone pratiche, come la sanificazione di tutti i locali frequentati dal pubblico ed in particolare dei parchi del nostro paese. Anche sul fronte della campagna vaccinale le percentuali sono confortanti.

Per quanto concerne gli over 80 gli immunizzati sono circa il 95% mentre per le fasce under 70 registriamo un costante incremento. Ci troviamo dunque in una situazione di tranquillità e vogliamo che rimanga tale anche in futuro. 

Altro grande problema di questi ultimi decenni è certamente il lento ed inesorabile calo demografico. 

La popolazione invecchia sempre più ed il numero di nuovi nati resta sempre irrisorio. Come sta andando nel suo Comune?

Roccafranca, così come molti altri Comuni del territorio, mostra un trend demografico che guarda ad un incremento delle fasce anziane molto più marcato rispetto a quello delle fasce più giovani. 

Nonostante le nascite siano sostanzialmente stabili bisogna calcolare che il numero di deceduti del 2020 è ben superiore rispetto alla media. 

Una riflessione interessante, considerato che l’anno scorso, a differenza di ciò che accade solitamente, abbiamo formato ben quattro classi alle scuole elementari contro le solite tre e questo certifica un incremento della popolazione scolastica. Proprio per questo abbiamo iniziato a mettere in campo un ampliamento del polo scolastico. 

Tassello certamente fondamentale nella vita di ogni comunità è il proprio tessuto produttivo e commerciale. Le conseguenze della pandemia hanno saputo mettere a dura prova l’imprenditoria del nostro territorio ma sostegni e ripresa dei consumi sembrano aver sortito degli effetti positivi. Com’è la situazione nella vostra comunità?

Anche qui la nostra azione è rivolta soprattutto a quelle aziende che vogliono insediarsi a Roccafranca portando lavoro e crescita nell’ottica di far progredire l’attrattività del nostro territorio, legandosi a quanto abbiamo detto prima. 

Sicuramente l’emergenza pandemica ha creato una situazione di vera difficoltà per i nostri commercianti ed imprese. 

Come Amministrazione abbiamo cercato di mitigare gli effetti di questa crisi mettendo in campo vari strumento a sostegno del tessuto economico, come il bando “Ripartiamo”, finanziato con fondi comunali, la riduzione della TARI e una fattiva collabo-razione entro l’ambito del Distretto Intercomunale del Commercio “Terre del-l’Oglio” nell’ottica della ripartenza. 

Guardando con speranza e fiducia al futuro quali sono i progetti che lei e la sua Amministrazione vorrete mettere in campo? 

Avete in programma degli interventi infrastrutturali, di edilizia pubblica o simili? 

In questi due anni e mezzo abbiamo completato molte opere ed altre sono in programma. 

Grazie a trasferimenti provinciali, regionali e statali siamo riusciti a spaziare su più livelli proseguendo con il rifacimento del manto stradale, la realizzazione del primo stralcio della bretella esterna della frazione di Ludriano, la costruzione di un parco inclusivo sempre nella frazione e l’efficientamento energetico del centro sportivo. In programma abbiamo l’ampliamento della scuola primaria, il potenziamento del sistema di videosorveglianza, la realizzazione della pista ciclopedonale verso Rudiano, l’amplia-mento del centro sportivo e tutta un’altra serie di opere votate a migliorare la sicurezza di automobilisti e pedoni.  

Infine, una domanda a noi molto cara. Informare i cittadini è essenziale per fare buona amministrazione. 

Quali sono gli strumenti che più utilizzate per comunicare con loro e pensate che sia opportuno sperimentarne di nuovi? 

Proprio a causa delle necessità dettate dalla Pandemia siamo passati ad una comunicazione molto più capillare, puntando molto sul sito del Comune e sui social network ma continuando anche con le classiche affissioni e la consegna di volantini nei negozi. Per il futuro vogliamo rendere il sito più accessibile, creare un’app comunale dedicata, riattivare i pannelli informativi digitali e arrivare a rendere operativo un sistema di contatto diretto per via telefonica mediante messaggi registrati molto utile soprattutto per raggiungere le persone anziane o più isolate. 

Leonardo Binda