La pandemia e le restrizioni derivanti dai diversi decreti governativi hanno messo a dura prova tutti: le famiglie, le istituzioni, il mondo del lavoro e del volontariato.

Il 2020 è stato un anno difficile. 

Il presidente dell’Avis Rovato Sergio Maranesi vuole esprimere attraverso queste righe la propria gratitudine a tutti i donatori e volontari dell’Avis Rovato ben consapevole dell’impegno e dello sforzo compiuto da tutti per tener fede a quell’impegno etico che appartiene ad ogni associato: donare sangue per salvare la vita di chi è meno fortunato. 

Allo stesso tempo esprime la propria vicinanza a tutte le famiglie che hanno perso un proprio caro in particolar modo a quelle degli avisini che, a causa di questo virus, ci hanno lasciato. 

Queste le sue parole:

«Nei mesi complicati a causa del COVID-19, che in modo subdolo e aggressivo ha stravolto la quotidianità privandoci di punti di riferimento e certezze, ci siamo scoperti indifesi ed estremamente vulnerabili. 

Una guerra contro un nemico invisibile che ha seminato timori e paura, privando molte famiglie degli affetti più cari. Per questo, il mio primo pensiero va a tutti coloro che hanno dovuto sopportare questo immenso dolore, anche nella solitudine e nell’isolamento, senza il conforto umano della vicinanza fisica.

Questa pandemia non ha però fermato la solidarietà dei donatori, garantendo a tutto il SSN scorte di sangue adeguate in ogni momento.

In questo periodo di grave crisi ognuno ha fatto la propria parte, aumentando l’impegno a tutti i livelli. La nostra associazione è stata un esempio lampante di come le difficoltà si affrontano con impegno e condivisione di intenti.

L’emergenza ha richiesto un intervento immediato, pronto, e la nostra sezione ha risposto in modo esaustivo non facendo mancare il proprio contributo in termini di donazioni effettive (sacche raccolte) e di nuovi donatori, adeguandosi di volta in volta alle regole imposte dai vari DPCM emanati. La collaborazione responsabile, pronta e forte da parte dei donatori ha fatto sì che la catena di solidarietà, senso stesso dell’esistere della nostra associazione non si spezzasse, ma anzi, si consolidasse, anche in nome degli amici avisini che hanno perso la battaglia in questa guerra.

Ciò ha permesso alla nostra UDR di raccogliere nell’anno appena trascorso 1.677 sacche, con un +58 rispetto al 2019, e di incrementare il numero dei donatori di 17 unità, portandolo a 925 effettivi.

Voglio che giunga il mio grazie ai donatori per l’impegno, la passione, la pazienza palesate. Sono stati la più bella dimostrazione di cosa sia AVIS, esempio concreto di cittadinanza responsabile ed attiva.

Sono infinitamente grato anche a tutti i volontari non donatori che, senza esitare, hanno portato avanti la propria opera di supporto e collaborazione.

Grazie a tutto il personale medico, infermieristico e tecnico del C.T dell’ASST Franciacorta di Chiari che assiste con attenzione e professionalità i donatori.

Auspico per questo nuovo anno di poter riprendere i progetti di sensibilizzazione al dono nelle scuole, e sul territorio con il nostro gazebo. Se la situazione sanitaria non lo permettesse, proseguiremo nella condivisione della nostra policy attraverso i social ed il nostro sito web.

Sono convinto che, solo ripartendo con nuovo entusiasmo e con uno sguardo attento alle difficoltà dell’altro, riusciremo a superare questo periodo così pesante.

Con questa finalità rinnovo l’invito, a chi non l’avesse ancora fatto, a contattarci per uno scambio di informazioni, conoscere la nostra realtà e prendere consapevolezza di come il semplice gesto di donare sangue possa “essere” e “fare” la differenza per chi ne ha bisogno».

Per info e contatti: 

Avis Rovato O.d.v. Via Camillo Golgi, 2 Rovato

Tel. 030/7242435 avis.rovato@gmail.com

Per le iscrizioni: presentarsi in sede nei giorni di calendario pubblicati sul sito web www.avisrovato.it dalle 9.15 alle 10.00.

Emanuele Lopez