Per gli anziani ospiti della RSA Lucini-Cantù, per il personale presente, per i parenti e gli amici, è stato davvero un bel pomeriggio quello di domenica 22 dicembre scorso; giornata scelta per augurare un buon natale a tutti e trascorrere qualche ora insieme in allegria.
L’attesa è stata grande e, finalmente, eccoli arrivare a passo svelto, nelle loro eleganti divise, in fila indiana e con disciplina militare, andare a posizionarsi in doppio semicerchio al centro del grande salone.
La fanfara dei Bersaglieri di Palazzolo “Magg. Gino Giudici”, sotto il comando fermo del comandante-direttore, ha da subito iniziato a suonare intrattenendo i presenti per circa un’ora. Non è stato semplice per loro esibirsi in continuo in un ambiente molto caldo ed affollato e con vestiti pesanti, ma siamo certi che la loro fatica è stata ripagata dai sorrisi e dalla gioia manifestati dai presenti; in particolar modo dai nonni residenti nella struttura.
Variegato ed efficace il repertorio proposto: dai brani prettamente militari come la “Marcia d’ordinanza”, a stralci d’opera come la “Marcia trionfale dell’AIDA” di Giuseppe Verdi, fino a quelli prettamente natalizi come “Bianco Natale” e, per chiudere, non poteva mancare l’esecuzione dell’inno na-zionale di Goffredo Mameli. Il concerto, come ogni anno, è stato organizzato dalla “Sezione Bersaglieri di Rovato” rappresentata dal cav. Uff. Tarcisio Ramera; è intervenuto per i ringraziamenti anche il consigliere provinciale dell’“Associa-zione Bersaglieri” Carlo Offredi.
A nome della direzione della RSA, il vice presidente Claudio Rivetti ha rivolto gli auguri ed i ringraziamenti a tutti i presenti, nonché alla fanfara.
Il vice sindaco Simone Agnelli ha invece espresso i saluti e gli auguri da parte dell’Amministrazione Comunale sottolineando l’impor-tanza del lavoro svolto dal personale e del servizio portato avanti dalla struttura verso i nostri anziani.
Erano presenti anche gli assessori Sonia Bosio e Daniela Dotti ed il consigliere Stefano Venturi.
Un grosso ringraziamento va alla fanfara dei Bersaglieri ed a tutti i volontari presenti che operano nella RSA perché, dedicare del tempo a chi è più solo, portare allegria agli altri, è sicuramente una delle modalità più sensate di vivere e trascorre il Santo Natale.
Emanuele Lopez