La respirazione è il processo nutritivo più importante  e forse il meno apprezzato nella nostra vita frenetica, essenziale non solo per la sopravvivenza ma anche per il mantenimento del proprio benessere psicofisico.

Respirare profondamente significa permettere all’orga-nismo di ossigenarsi adeguatamente ed ottenere la massima energia dal cibo, favorire la salute fisica ed emotiva.

Una respirazione profonda (diaframmatica o addominale): 

– promuove l’ossigenazione del sangue;

– garantisce una migliore ventilazione, l’assorbimento di ossigeno e la pulizia dei polmoni con l’espiro;

– stimola il movimento del cuore e ne migliora la circolazione;

– assiste il transito intestinale;

– promuove il rilassamento.

Ad ogni stato psicofisico corrisponde un diverso modello respiratorio.

La forma di respirazione associata a stress, nervosismo, agitazione, per esempio, è superficiale, aritmica e poco frequente. 

Trattenere il respiro (rendendolo poco profondo) è una reazione che spesso inneschiamo involontariamente, al fine di attutire delle emozioni o delle reazioni fisiche sgradevoli, per mettere a tacere una sofferenza che, se vissuta profondamente, potrebbe sovrastarci.

La respirazione più frequente nella nostra società occidentale è proprio quella più superficiale, che comporta l’inspirazione di una quantità d’aria sub-ottimale. 

Si tratta infatti di una respirazione clavicolare o al massimo toracica, ma non addominale (il diaframma non si contrae a sufficienza per “gonfiare” pienamente l’addome). 

Respiriamo superficialmente per sopravvivere e non sentire troppo.

Osservare il nostro modo di respirare ci dice molto di noi stessi e del nostro attuale momento di vita. 

Ci aiuta a capire, se invece di fermare lo stress, lo stress ci attanaglia (e così anche il nostro diaframma). 

Ci invita a riflettere se nutriamo e ossigeniamo a sufficienza il nostro corpo, se stiamo vivendo pienamente o se al contrario non riusciamo ad accettare ciò che accade in ogni momento nella nostra vita.

E tu? Sei rimasto ancora ad ascoltare l’onda del tuo respiro?

Inizia ora con questo semplice esercizio, lo puoi ripetere durante la giornata ogni volta che vuoi, quando senti la necessità di fermarti ed entrare in contatto con te stesso:

• siediti comodo;

• ascolta il tuo respiro, entra in sintonia con esso, fluite insieme!

• lascia le tue labbra socchiuse; 

• se riesci inspira dal naso ed espira dalla bocca;

• ripeti mentalmente per un paio di minuti: “Io inspiro” quando l’aria entra; “Io espiro” quando l’aria esce;

• ora colma il tuo corpo di forza vitale: per un paio di minuti mentre inspiri, ripeti mentalmente: “Sono in piena salute” e sempre con il pensiero, quando espiri afferma: “Sono pieno di forza vitale”;

• dona al tuo corpo amore e armonia: con il pensiero ad ogni inspirazione ripeti “Sono pieno d’amore”; espirando afferma: “Sono in piena armonia”

• rimani in questa sensazione globale di armonia e pace fino a che lo desideri.

Per intensificarne i benefici, agli esercizi di respirazione si possono associare tecniche di visualizzazione d’imma-gini, mudra (o yoga delle mani), affermazioni o mantra, fiori di Bach.

Questo è l’invito ad entrare in un mondo non ordinario, più sottile, in una relazione diversa con se stessi, prendendosi cura delle piccole parti di noi (entrando in risonanza, ascoltando quello che non si è abituati a sentire, attivando canali sensoriali poco usati) senza naturalmente scordare l’unità del nostro corpo.

Per informazioni ed approfondimenti sulle tecniche e sugli esercizi di respirazione consapevole puoi rivolgerti alla Farmacia San Carlo.

Farmacia San Carlo

in collaborazione con   Naturopata Dott.ssa Jessica Gavazzi Cell. 3487059477