È un programma vario, ricco e, come sempre, finalizzato a dare lustro alla straordinaria terra di Franciacorta, culla di una natura generosa, tenace e dal carattere deciso: un distillato di “brescianità” che, nei decenni (e nei secoli) ha saputo regalare all’Italia e al mondo delle eccellenze senza tempo.

In questo ambiente forte di stimoli che ha messo radici l’associazione In Vino Veritas, presieduta da Mariuccia Ambrosini, animatrice e salonnière dell’omonimo “salotto” culturale di Bornato, frazione di Cazzago San Martino, ente organizzatore del prestigioso Premio Nazionale Franciacorta: un concorso letterario che, nel corso degli anni, ha fatto eco ad autori, giornalisti, studiosi e appassionati di assoluto rilievo.

Giunto, ormai, alla sua quarta edizione, il Premio punta a premiare opere edite inerenti alle tre sezioni tematiche in cui si articola la kermesse: Pedagogia, Storia Contemporanea e Letteratura Italiana Contemporanea, ciascuna presieduta da figure di tutto spessore, quali, rispettivamente, il prof. Andrea Bobbio, Professore Associato di Pedagogia presso l’Università della Valle d’Aosta, il prof. Paolo Gheda, Professore Associato di Storia Contemporanea presso l’Università della Valle d’Aosta, e la prof.ssa Carla Boroni, Professore Associato di Letteratura Italiana Contemporanea presso la sede bresciana dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.

Quest’anno, inoltre, il Premio assume un valore ancora più grande da ricercarsi nella decisione del comitato organizzatore di dedicare l’edizione 2023 alla memoria di una straordinaria personalità franciacortina, Angiolina Bresciani, docente e filantropa conosciutissima nella sua comunità di Cazzago San Martino, venuta tristemente a mancare all’età di 76 anni nel maggio del 2014. Anche in occasione delle scorse edizioni, infatti, l’organizzazione aveva voluto intitolare il premio al ricordo di eccellenti personalità franciacortine: nel 2020 a Franco Ziliani, ideatore del “metodo Franciacorta”, nel 2021 ad Alessandro Bianchi, imprenditore e fondatore dell’azienda vitivinicola Villa di Monticelli Brusati e, nel 2022, a Marcello Mozio Compagnoni, imprenditore di spicco nell’ambito della viticoltura bresciana e bergamasca.

«Per valorizzare il territorio della Franciacorta dal punto di vista culturale e letterario, un gruppo di scrittori, poeti, saggisti, artisti, giornalisti, si sono riuniti in Franciacorta ed hanno istituito ufficialmente la prima edizione del premio letterario nazionale e di cultura Franciacorta nel 2020 – commenta Mariuccia Ambrosini – La scelta di dedicare questa edizione alla maestra Bresciani nasce dal particolare amore, da lei sempre dimostrato, verso la vita e la cultura in generale, contraddistintasi per il suo innato altruismo e la sua vivace generosità “al femminile”».

Le “cinquine” dei cinque finalisti di ogni sezione saranno annunciate in occasione del concerto lirico-sinfonico in programma il 2 settembre in piazza Cavour a Rovato, dalle ore 20.45, mentre le premiazioni dei vincitori si terranno il prossimo 3 settembre 2023, nella Sala del Pianoforte del Comune di Rovato, dalle ore 16.30, alla presenza delle autorità cittadine, dei giurati e di tutti i concorrenti.

Leonardo Binda