Un’occasione per guardare al passato in funzione del futuro, per ribadire l’importanza della formazione e per riconoscere la centralità dell’aggiornamento continuo: questa la filosofia che ha creato il substrato ideale all’incontro, tenutosi lo scorso 1 dicembre presso il ristorante La Sosta di Brescia ed organizzato dall’orceano Alfredo Bulla, Wealth Advisor di Banca Mediolanum da un ventennio e formatore da più di dieci anni.

Sin dal 2009, infatti, Banca Mediolanum ha promosso ben novantadue convegni tra Brescia e provincia, unendo in uno straordinario clima di collaborazione Ordini, Professionisti ed Associazioni di Categoria che hanno sempre creduto alla necessità di essere al passo con i tempi per affrontare al meglio le sfide del domani. Ed è stato proprio il desiderio di guardare al futuro e di ringraziare della strada intrapresa sino ad ora, nell’ottica di suggellare un cambio di passo per gli anni a venire, provando a strutturare nuove situazioni formative di nicchia su tematiche care alle realtà imprenditoriali e professionali del territorio bresciano grazie alla solida struttura di Banca Mediolanum.

Tra coloro che sono stati coinvolti nell’iniziativa del 1 dicembre ricordiamo alcuni importanti ospiti istituzionali come il sindaco di Brescia Emilio del Bono e l’assessore regionale all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi Fabio Rolfi, numerosi attori associativi rappresentati da alcuni membri di Confindustria, Apindustria, Confagricoltura, Confartigianato, ATF Federfarma, dell’Ordine dei Commercialisti e degli Avvocati, del Consiglio Notarile di Brescia e del MiSE oltre che realtà operanti nell’ambito culturale come l’Associazione Amici del Palazzo di Martinengo e di ScopriBrescia, con la straordinaria partecipazione di Leopoldo Gasbarro, giornalista di TGCOM24 e direttore della testata Wall Street Italia.

«Nel corso di questa occasione vogliamo ricordare anche la recente scomparsa del nostro presidente Ennio Doris, il quale ci ha supportato molte volte in questo genere di iniziative anche con la sua fisica presenza sul territorio bresciano – ha concluso Bulla – Ed è proprio nel segno di una sua espressione divenuta ormai storica, “c’è anche domani”, che noi vogliamo guardare al futuro con grande senso di responsabilità e desiderio di crescere insieme».

Leonardo Binda