«Abbiamo studiato la situazione e lavorato in sinergia con docenti, responsabili della sicurezza e componenti del consiglio d’Istituto perché nulla fosse affidato al caso». 

E’ questo il primo commento di Giancarla Zernini, sindaco di San Paolo riguardo gli interventi fatti nelle scorse settimane, sulla base dei nuovi protocolli sulla sicurezza, sulle strutture scolastiche del suo territorio (che fanno riferimento all’IC di Borgo San Giacomo), in vista della ripartenza dell’anno scolastico.

«Premesso che noi abbiamo sempre investito parecchio sulle scuole – afferma con orgoglio il sindaco Zernini – ora ci siamo ritrovati a ragionare su alcuni interventi da fare per far ripartire la scuola in sicurezza, secondo i nuovi protocolli».

Tre le sedi scolastiche.

Riguardo l’ente Elsa Borelli, che ospita la scuola dell’infanzia, non si è intervenuto strutturalmente, perché non c’è stato bisogno. In compenso il Comune ha stanziato per l’ente la somma di 95 mila euro, per calmierare le rette.

«Anche per la sede della scuola elementare, che ospita 10 classi, gli interventi sono stati di piccola entità – spiegano il sindaco Zernini e l’assessore alla cultura Zilioli Elena Giuditta -.

Le aule dell’istituto sono già spaziose e i banchi nuovi non sono stati richiesti perché, negli ultimi anni abbiamo acquistato banchi e sedie nuovi per tutti. 

Il Comune ha sempre avuto un occhio di riguardo per le scuole; riteniamo che i soldi spesi per i nostri ragazzi siano un buon investimento».

Anche per la mensa è stata trovata una soluzione ottimale. «In pratica abbiamo adibito a mensa un’aula adiacente all’attuale stanza mensa ed abbiamo mantenuto le 80 postazioni. 

Unica spesa in più è quella destinata agli assistenti perché da uno diventeranno tre». 

Nella sede che ospita la scuola secondaria di primo grado invece è stata abbattuta una parete, per avere un’aula più grande, che in futuro (una volta finita l’emergenza) diventerà il laboratorio di informatica poi è stato smantellato il laboratorio di arte, che per questo anno ospiterà una classe. 

«Rimarranno garantiti sia il trasporto, che la mensa e il prescuola – precisa Zernini – e anche la continuità delle lezioni scolastiche perché San Paolo per le elezioni del 20 e 21 settembre ha trovato altre soluzioni».

MTM