Che quest’anno, il 2023, per le province di Bergamo e Brescia sia sicuramente da mettere per iscritto negli annali della loro storia ci sono pochi dubbi: lo straordinario successo per le celebrazioni legate alla nomina delle due città a “Capitali della Cultura” ha prodotto anche lungo l’antico e conteso confine demarcato dallo scorrere dell’Oglio una serie di iniziative di connessione tra le varie comunità al di qua e al di là delle rive del fiume.

Così, infatti, grazie all’eccezionale contributo organizzativo e tematico de “Terre di Mezzo”, rassegna promossa dall’associazione Piccolo Parallelo, associazione l’Impronta, Fondazione Cogeme e Rinascimento Culturale, in collaborazione con il Parco Oglio Nord. Proprio in questo unico contesto di gioia e festa, le comunità di Roccafranca e Torre Pallavicina, seguite da quelle di Rudiano e Pumenengo, si sono rispettivamente “incontrate” nei luoghi più iconici del corso del fiume, comuni ai territori di queste comunità: rispettivamente la zona del “chiusone” e il Ponte Celso Gandini. Un accorrere di artisti, espositori, volontari, amministratori e cittadini, i quali, datisi appuntamento nelle giornate degli scorsi 2 e 11 giugno, hanno avuto modo di apprezzare appieno quel senso di amicizia, divertimento e arricchimento personale e comunitario che un’occasione importante come la ricorrenza di quest’anno è stata capace di garantire.

LB