9 imprese coinvolte.

900 tra dipendenti e famiglie potenziali destinatari, 8 enti sostenitori.

Questi alcuni numeri del progetto “Occupiamoci di Conciliazione, aziende insieme per il welfare”, che la Cooperativa Sociale La Nuvola di Orzinuovi, in qualità di capofila e in collaborazione con Confcooperative Brescia, ha presentato a valere sul Bando Conciliamo del Dipartimento della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

“Aziende insieme” recita il sottotitolo e insieme lanciano una sfida di carattere provinciale, forti delle esperienze sul campo, che dimo-strano che i lavoratori e le lavoratrici sono più motivati se i loro bisogni di conciliazione e di welfare sono accolti dal proprio datore di lavoro.

E quando motivazione e affiliazione crescono, si genera valore aggiunto sia per le aziende che per le proprie famiglie. 

Poter crescer un figlio in maniera serena o potersi occupare dei propri genitori anziani oppure ancora avere rimborsi per le spese sanitarie o per il proprio tempo libero, queste alcune delle opportunità di cui hanno potuto godere tanti dipendenti e che potranno cogliere in futuro se il progetto della Nuvola verrà finanziato dal Dipartimento della Famiglia.

Senza dimenticare le azioni volte a sostenere la maternità e la conservazione del lavoro di tante donne che, anche in quanto imprenditrici, svolgono un ruolo fondamentale nella cura delle persone fragili o nello sviluppare un’economia più vicina alle persone.  

E in questo senso risulta prezioso il sostegno dato al progetto da quelle Istituzioni che, in questi ultimi anni, hanno promosso e sviluppato le politiche pubbliche di conciliazione attraverso i Piani territoriali.

L’Azienda di Tutela della Salute in primis che, insieme ai comuni capofila di Brescia, Montichiari e Palazzolo, ha dato vita alle Alleanze di Conciliazione e accresciuto il numero di aziende che fanno rete per il welfare aziendale.

Così come da citare è il supporto della Consigliera di Parità e della Camera di Commercio, che promuovono da sempre la responsabilità sociale delle aziende e quello dell’ASST Franciacorta che sul territorio opera per il benessere e la salute dei cittadini.

Allo stesso modo, CGIL CISL e UIL hanno raccolto la sfida e hanno dato il loro sostegno, riconoscendo il valore delle azioni proposte a favore delle lavoratrici e dei lavoratori delle imprese promotrici.

Il bando Conciliamo del Dipartimento della Famiglia, scaduto il 9 gennaio, avrà visto sicuramente molte aziende partecipare. 

In attesa dell’esito, prosegue l’impegno quotidiano di tutte le aziende che hanno creduto a questo progetto di rete, condividendo criticità e buone prassi.

Per informazioni:

tel. 0309941844 www.lanuvola.net