Ogni anno il nostro centro educativo individua una tematica di carattere educativo per fare da sfondo alle attività previste per tutto l’anno scolastico. Lo scopo è quello di costruire delle occasioni in cui i ragazzi delle diverse età, appartenenti ai tre ordini di scuola (infanzia, primaria e secondaria), possano mettere insieme i loro sforzi per concorrere all’elaborazione di un progetto comune. Quest’anno il progetto riguarda la lettura che, all’interno di una società che legge poco, diventa un pensiero educativo capace di travalicare i confini della scuola per promuovere cultura anche all’esterno.

Certamente la lettura è un’abilità tipica della scuola ma, in questo caso, ciò che si vuole promuovere va oltre la capacità di leggere in modo scorrevole; ciò che la scuola intende incentivare è “il piacere della lettura”, il gusto di immergersi nella lettura percepita come occasione di conoscenza e di benessere. Naturalmente è stato scelto un tema comune per dare il via alla lettura diffusa e, in coerenza con le direzioni educative di una scuola che si chiama “Sacra Famiglia” e che ha recentemente aperto due Case-famiglia per l’accoglienza di bambini “fuori famiglia”, l’argomento di interesse trasversale non poteva che essere, appunto, quello della famiglia. 

Così su una bibliografia ragionata, che va dagli albi illustrati per i più piccoli ai romanzi per i più grandi, tutti gli alunni e le alunne si stanno ora cimentando con i libri, per arrivare, a giugno a un appuntamento comune. A conclusione dell’anno scolastico infatti, all’interno della settimana della scuola, tutte le classi dovranno “mettere in scena” il libro letto. Potranno utilizzare, per raccontarlo, i linguaggi che vogliono: la drammatizzazione o la danza, il disegno o le nuove tecnologie, la musica o la voce. Scopo dell’iniziativa sarà quello di raccontare il proprio libro “in modo accattivante” perché anche agli altri possa venir voglia di leggerlo. Anche i genitori, che nella promozione del piacere di leggere sono partner insostituibili, saranno coinvolti nell’evento e anche loro potranno leggere agli alunni alcune pagine del loro libro preferito in modo da rinforzare, con la loro testimonianza, il valore della lettura e dello scambio.

Naturalmente alla “festa delle storie” di giugno ci si arriva in modo graduale. Si è appena concluso il primo passaggio che consisteva in un bando di concorso per individuare lo slogan capace di dare il titolo all’evento. Ogni classe, in buste chiuse rigorosamente anonime, ha presentato la propria proposta che è stata valutata da una giuria sulla base di precisi indicatori.

Lo slogan che ha raccolto i maggiori consensi che darà anche il titolo a tutto il percorso è: «Con un libro puoi volare, chiudi gli occhi e comincia a sognare». Anche le altre immagini evocate dagli slogan di tutti gli alunni diventeranno, a loro volta, incitamenti alla lettura, che come hanno scritto i ragazzi, parlano di fresche e golose meraviglie, di promettenti sogni, di passaporti capaci di aprirti la mente a esperienze avventurose, ma anche a nuovi mondi tutti da conoscere e da scoprire. Altro interessante step è stato quello della «Fiera del libro» che il 21 e 22 marzo ha animato l’atrio della scuola, gestita direttamente dai genitori del gruppo di lettura «LeggerMente». Ci sembra importante sottolineare la partecipazione dei genitori in un progetto che non può che procedere insieme, scuola e famiglie, per costruire un patto educativo che promuove passione per la cultura. 

È con la passione educativa che si muove la scuola “SacraFamiglia” di Orzinuovi; ed è con questa passione che già si proietta in progetti più ampi.