La crisi morde.

Oltre all’emergenza sanitaria si fa sempre più incombente e preoccupante quella economica, ma Orzinuovi non molla, proprio come ha recitato il tormentone durante il pieno della pandemia.

Venerdì 17 luglio si è cercato di dare uno schiaffo al Covid. Di dire basta all’austerity con una “Cena al chiaro di luna” nel centro del paese che ha avuto un incredibile successo di partecipanti.

Così Orzinuovi sta tentando di voltare pagina e guardare con rinnovato entusiasmo al futuro.

La Fiera è saltata a Orzi, “così come in ogni paese, per impossibilità di gestire la sicurezza su un arco di 4 giorni interi – sottolinea il sindaco – e perché il tempo a disposizione non ha consentito di mettere in campo un avvenimento di questo tipo, dato che tutte le aziende sono rimaste chiuse fino a metà maggio”.

Tuttavia Gianpietro Maffoni con la società Nuova Orceania, organizzatrice del-l’evento nelle persone del presidente Patrizia Turotti e del consigliere Michele Tadiello, il mese scorso han pensato che la “Cena al chiaro di luna” si potesse fare, nel rigido rispetto di tutte le norme di sicurezza. E così è stato dando luogo ad una festa che da tempo mancava in questo paese messo in ginocchio dall’epidemia.

Venerdì 17 luglio a Orzi mille commensali vestiti di bianco si sono quindi seduti ad un tavolo in piazza per la “Cena al chiaro di luna”, seconda edizione.

Parola d’ordine: bianco, particolare su cui non si poteva transigere. Dalla tovaglia,

all’abbigliamento era d’ob-bligo il total white.

La regola era che ogni partecipante portasse qualcosa da casa, ma sono stati molti quelli che hanno approfittato dei ristoranti del paese per ritrovarsi in tavola il piatto servito.

Niente posate o stoviglie di plastica, bensì vetro, ceramica e tovaglie e tovaglioli in tessuto. Naturalmente erano ben accetti fiori e candele. Tema sul quale molti si sono sbizzarriti nelle più eccentriche trovate, per concorrere al premio finale. Alla fine, come previsto da regolamento, tutti i commensali hanno sparecchiato e messo tutto in perfetto ordine, con l’aiuto degli alpini di Coniolo.

“E’ stata una bellissima serata – ha detto il sindaco – in cui Orzinuovi ha dato un messaggio di speranza e ha dimostrato che abbiamo voglia di andare avanti. I controlli sono stati serrati e ringrazio in proposito le forze dell’ordine e i numerosi volontari, dalla Protezione civile, al Controllo del vicinato, alla Croce verde, agli alpini, che ci hanno dato una mano a verificare che tutto procedesse secondo le linee guida. Direi che alla fine è andato tutto bene ed è stata un’occasione per riscoprire il paese e riscoprirci a vicenda, con il nostro coraggio e il desiderio di riprenderci la nostra quotidianità”.

sp