L’ I.C. di Orzinuovi, dall’A.S. 2015/’16, aderisce al Progetto Nazionale ” Scuola Amica”, promosso dall’UNICEF in collaborazione col MIUR. Il diritto ad un’educazione di qualità  rappresenta uno dei diritti fondamentali ed inalienabili della persona, sancito dall’art.29 della Convenzione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Fregiarsi del titolo di “Scuola Amica” significa mettere in campo una serie di interventi strutturati al fine di promuovere il benessere di bambine, bambini e adolescenti e sviluppare in tutti gli studenti competenze e comportamenti di cittadinanza attiva, ispirata ai valori di responsabilità,  legalità,  partecipazione e solidarietà.
Il 31 Marzo la Commissione provinciale Scuola Amica Unicef, composta dal Presidente, Prof. Slai Gardini, e dalle Prof.sse Federica Di Cosimo e Agostina Morgano, docenti distaccate presso UST di Brescia per la promozione di iniziative con organizzazioni di volontariato e con le Istituzioni, ha visitato due scuole del nostro Istituto: la Scuola Secondaria di primo grado di Pompiano e la Scuola Primaria di Orzinuovi.
Nell’atrio della Scuola Secondaria di Pompiano, gli ospiti hanno potuto ammirare la mostra dei lavori degli alunni, che li hanno presentati in prima persona, con precisa maestria: segnalibri sulla pace, manifesti per iniziative di contrasto alla violenza sulle donne, manufatti realizzati con la stampante 3D, lampade costruite nel laboratorio di tecnologia, disegni per la partecipazione al concorso di idee per la mascotte delle Olimpiadi di Milano – Cortina 2026, contenitori per la raccolta differenziata prodotti nell’ambito del progetto ” Clean up”.
La Commissione ha poi incontrato gli alunni delle classi 5 ABC della Scuola Primaria di Orzinuovi , che hanno illustrato il loro progetto interdisciplinare  sui diritti e i doveri dei bambini. Partendo dall’analisi di testi poetici e narrativi, contestualmente alla lettura di singoli articoli della nostra Costituzione, hanno elaborato delle attente ed interessanti riflessioni, che hanno apposto su alcuni dischi plastificati, con i quali hanno adornato il maestoso albero della vita, che impera nel loro corridoio.
La Commissione ha fatto visita pure agli alunni di tutte le classi IV, impegnati nel progetto” Capaci di leggere. Educare alla legalità “. Hanno ascoltato i bambini soffermarsi, commossi e partecipi, sulle parole del libro “Giovanni e Paolo e il mistero dei pupi”, una fiaba i cui protagonisti sono due impavidi ragazzini che lottano per liberare i vicoli di Palermo dalla presenza oscura e inquietante di un mago malvagio, il quale trasforma in pupi di legno, senza anima, quanti a lui si rivolgono per chiedere favori o denaro. Dedicato ai magistrati Falcone e Borsellino, nel trentennale della loro morte, tale progetto affronta in maniera delicata i temi della mafia, dell’omertà e del bullismo, al fine di educare anche i più piccoli a quei valori di legalità e solidarietà fondanti del viver civile. I bambini e le insegnanti hanno indossato delle coccarde gialle e blu, i colori della bandiera ucraina, coccarde realizzate con la tecnica dell’origami.
La Commissione, attraversando gli ambienti della Scuola, ha saputo apprezzare finestre, aule e corridoi decorati con colombe, arcobaleni, bandiere e fiori, tutti ispirati al motto “Lasciamo fiorire la pace”. Docenti e discenti si sono fatti e si fanno tenaci promotori di una cultura che avversa la guerra e sostiene la fratellanza tra i popoli, perché 《ogni giorno alzano gli occhi al cielo che è sereno e stupendo, ma sanno che è lo stesso cielo dei bambini che stanno piangendo. E si augurano che torni presto gioia, vita e pace quieta in quel disperato angolo del nostro pianeta!》.

                                                                                     Maria Rosaria D’Ambrosio