Negli ultimi anni, secondo alcune stime di ADS, la vendita di quotidiani e riviste è stata caratterizzata, purtroppo, da un costante segno negativo.

Che sia per la concorrenza di internet, dalla poca attitudine dei più alla lettura, dal fatto che le informazioni proposte non siano più così appetibili o semplicemente per il fatto che si è appagati da ciò che propone il web, i motivi di questo calo sono certamente molteplici. Un elemento però che non può rientrare in questa “lista nera” è l’affidabilità della carta stampata dove le “fake news” ovvero le notizie inventate per portarci a fare il famoso “click” sono rare o inesistenti.

Pare sia un dato di fatto: il 50% delle notizie che si leggono sul web sono false, inventate solo per finalità commerciali.

Internet, oltre alle fake news, è anche intasato da una miriade di fonti ormai poco attendibili; lo stesso vale anche per i “Social” oggi più che mai inflazionati da un’infinità di comunicati e pubblicità non propriamente così facili da individuare se non a seguito di investimenti sostanziosi; ciò incide in maniera assai negativa sia sulla qualità della comunicazione o informazione che sia e, di conseguenza, anche sulla efficacia delle inserzioni pubblicitarie. 

Al fine di valutare la situazione specificatamente sul territorio orceano, abbiamo condotto un’indagine che ha coinvolto le tre edicole del paese, a cui abbiamo chiesto i dati di vendita di alcuni quotidiani, settimanali e mensili. 

Dunque dati ufficiali forniti e documentati da chi è del mestiere.

Il quadro che ne abbiamo tratto, ancora una volta, non ci ha sorpresi: nessuna delle realtà editoriali che abbiamo preso in considerazione può ovviamente eguagliare la diffusione di PAESE MIO in quanto effettuata tramite “porta a porta”.

Ben 6.600 copie distribuite gratuitamente sul territorio orceano garantiscono quella visibilità che risulta essere essenziale per ottenere dei riscontri da chi investe in comunicazione.

Il Giornale di Brescia ha totalizzato una media di 215 copie per edizione; il Brescia Oggi 70, mentre, per citare un altro quotidiano famoso, quale il Corriere della Sera, comprensivo dei consueti inserti, si attesta a 80 copie, il Sole 24 Ore a 14, La Gazzetta dello Sport a 37 e così via.

Si tratta di cifre che non hanno nulla a che vedere con i numeri del passato, certamente di gran lunga più elevati ma che comunque non risultano essere così drammatici come nella nostra rilevazione di marzo 2018. 

I numeri del settimanale di informazione locale Manerbio Week, sempre stando ai dati forniti, a Orzinuovi, si attestano a quota 200 copie ogni sette giorni, mentre Chiari Week dello stesso editore, a 15 copie.

Sottolineiamo che, da questa rilevazione, per tutti i giornali presi in esame, sono esclusi gli abbonamenti on-line e di chi riceve il giornale al proprio domicilio direttamente dalle Poste.

Infine la nostra indagine ha toccato anche alcuni mensili, quali QUIN Interno Casa (3), Le Case di Elixir (10), Delixia (0) e Dentro Casa (21), acquistate prevalentemente, sempre stando al commento degli edicolanti, da professionisti o collezionisti.

Una questione da evidenziare è la permanenza e durabilità di una singola edizione pubblicata: PAESE MIO resta in tutte le case, i bar, le attività commerciali, artigianali e le edicole di Orzinuovi (sempre gratuito) per l’intera durata del mese e dunque può essere consultato più volte dai lettori che avranno dunque più occasioni per informarsi, conoscere ed apprezzare le promozioni, le novità, i prodotti ed i servizi proposti dai nostri inserzionisti.

Ma c’è di più: la nostra informazione è al 70% esclusiva, redatta dai nostri giornalisti, riscontrabile solo sulle nostre pagine cartacee e sempre incentrata su notizie pertinenti al territorio e frutto del lavoro di una redazione professionale quanto rispettosa; una garanzia di quella qualità che ormai dal 1997 premia il nostro mensile con risultati sempre in crescita. 

Visto che la pubblicità è il miglior modo per farsi conoscere, la scelta del mezzo più adatto è il vero segreto per intraprendere la strada del successo.

Del resto, pensateci bene, se PAESE MIO è nelle vostre mani, lo è anche in quelle dei vostri Clienti.

Se avete un’attività, a pagina 31 c’è un motivo in più per “stimolarvi” a fare comunicazione con noi: la pubblicità diventa un credito d’imposta al 50% grazie al “Decreto Rilancio” dello scorso maggio.

Un’agevolazione Statale erogata sotto forma di credito d’imposta da utilizzarsi in compensazione F24.

Richiedendo un incontro senza impegno, allo 0309941863 avrete tutte le delucidazioni del caso. 

L’indagine è stata eseguita il giorno 6 luglio 2020.

I dati riportati sono frutto di un’analisi congiunta delle indicazioni singolarmente fornite da ogni singolo edicolante che ha preso parte all’indagine.

Su tre edicole che hanno partecipato al sondaggio, tutte hanno autenticato i dati forniti e dunque i soli utilizzati per la presente indagine. 

La Redazione