Anche quest’anno, nonostante la difficile situazione di emergenza, si sono svolte le tradizionali feste quinquennali in onore della Madonna della Pieve di Orzivecchi. 

Si tratta di una serie di celebrazioni che affondano le loro radici nella profonda tradizione del paese della Bassa, così fortemente legato all’importante retaggio della sua Pieve, arricchita da una millenaria storia di fede e devozione.

Il programma, molto intenso, è stato seguito alla lettera, permettendo alla statua della Madonna di passare per tutte le vie del paese e di trovare ospitalità nella casa di tante famiglie. 

“Ciò che mi ha maggiormente colpito delle celebrazioni di quest’anno è stata la grandissima partecipazione – ha commentato il Parroco, don Giuseppe AlbiniA causa delle circostanze che tutti conosciamo, quest’anno abbiamo vissuto le celebrazioni in un modo certamente diverso, dovendo rispettare in ogni momento di preghiera tutte le norme finalizzate alla tutela della salute dei partecipanti. Nonostante questo, anzi, forse proprio in virtù delle difficoltà dei mesi che ci siamo ormai lasciati alle spalle, il sentimento con cui questo momento di fede è stato vissuto è stato davvero forte, con una profonda partecipazione dei numerosissimi fedeli nella preghiera e nel canto”. 

Un evento che non sarebbe potuto essere tale senza l’importante sostegno di decine di volontari e di cittadini che, per le vie della città, hanno saputo addobbare case e strade per il passaggio della Madonna della Pieve. “Le celebrazioni hanno avuto inizio con la Messa presieduta da mons. Domenico Sigalini, Vescovo Emerito di Palestrina lo scorso 26 settembre e si sono concluse il 4 ottobre con la partecipazione del nostro Vescovo mons. Pierantonio Tremolada – ha concluso il Parroco – Un grazie va a tutti coloro che si sono prodigati per rendere queste feste un momento ancora più importante e sentito per la nostra comunità”. 

Leonardo Binda