Vista, glicemia, spirometro, controlli pneumologici: sabato 31 agosto per tutta la giornata, all’ingresso del Parco Alcide de Gasperi una carovana dei Lions club di Brescia, Bergamo e Mantova sarà presente per uno screening gratuito rivolto a chiunque voglia fare accertamenti sulla propria salute.
L’idea è dell’orceano Fabio Alebardi, past president del Lions club Orzinuovi Rocca San Giorgio.“La nostra carovana – ci spiega Alebardi – ha il nome di “Upload”, acronimo di “Unità polivalente Lions operativa d’assistenza”, ed è un vero e proprio laboratorio medico ambulante con attrezzature di ultima generazione, che consentiranno a chiunque si presenterà di fare esami del diabete, della vista e pneumologici grazie alla presenza di due medici. Si tratta di un’iniziativa volta alla tutela del benessere fisico e alla prevenzione, perché le visite sono importanti per sensibilizzare i cittadini sull’importanza della salute a tutte le età. Il progetto punta a raggiungere le fasce più fragili della popolazione, soprattutto bambini ed anziani, e concretizza quello spirito di servizio che contraddistingue i Lions”.La carovana è dotata di uno spirometro completo, computer per esami di pneumologia, glucometro per il diabete con la possibilità di determinare anche l’emoglobina glicata e strumenti per un completo esame della vista all’avanguardia, idonei ad individuare qualsiasi tipo di deficit visivo.“La presenza di questa carovana indica la nostra sensibilità verso i temi della salute – spiega il sindaco Laura Magli. e questa è una risposta di qualità ai bisogni di prevenzione. Con l’invecchiamento della popolazione, la prevenzione diventa un fattore essenziale sia per proteggere la salute dei cittadini, sia per la buona gestione della sanità. Le consulenze sono completamente gratuite e sono un’importante occasione per molte persone per fare uno screening. inoltre favoriscono lo sviluppo da parte dei cittadini di un senso di responsabilità verso la salute”.Per effettuare le visite non è necessario prenotarsi, basta presentarsi alla carovana dell’unità operativa di assistenza.
Silvia Pasolini