La Legge di Bilancio 2022, all’art. 103, nell’assegnare l’insegnamento di Educazione motoria, anche nella Scuola Primaria, ad un docente fornito di ” idoneo titolo di studio” ha voluto ribadire l’importanza di promuovere, fin dalla più tenera età, comportamenti e stili funzionali alla crescita armoniosa, alla salute, al benessere psico-fisico e al pieno sviluppo della persona, nella consapevolezza che l’Educazione motoria è tanto espressione di un diritto personale quanto strumento di apprendimento cognitivo. 
L’Istituto comprensivo di Orzinuovi, oltre ad attuare sempre prontamente le prescrizioni del legislatore, s’impegna per fare ogni anno di più, nella convinzione che lo sviluppo delle capacità e delle abilità motorie consentano ad ogni alunno di affrontare con coraggio le sfide che incontrerà nel corso della vita, nello studio e nel lavoro, e la conoscenza dei benefici dello sport lo condurranno ad acquisire un “modo di essere” attivo e, quindi, sano.
Fa ogni anno di più nel senso che chiede la collaborazione delle varie realtà sportive che sono presenti sul nostro territorio e tutte puntualmente rispondono all’appello, arricchendo con interventi gratuiti la sua proposta educativa. L’Orzibasket ha offerto lezioni  alle classi prime, seconde e terze già a settembre per poi passare il testimone ad ottobre al Tennis Club Orzinuovi che ha appassionato per tutto il mese le classi terze, mentre le seconde hanno schiacciato sotto rete a pallavolo con il Gruppo Sportivo Croce Verde Orzinuovi. Sport di squadra come il basket o la pallavolo insegnano ai nostri piccoli alunni che per diventare “gruppo”, cioè un insieme coeso di persone legate da una relazione intensa e vincente, bisogna imparare a collaborare, a cum laborare, a lavorare insieme, mediando le proprie azioni e decisioni con gli altri, rispettando i diversi punti di vista, riconoscendo le proprie doti e i propri limiti e apprezzando le qualità altrui, tutti insieme impegnati per il conseguimento di un traguardo comune. Uno sport singolo qual è il tennis insegna, invece, l’importanza del progettare, del prefiggersi un obiettivo e conseguirlo, pianificando le proprie azioni, organizzando in modo autonomo il proprio tempo e sviluppando spirito critico e capacità di giudizio, cioè quella valutazione personale che ciascuno matura sulle cose e sul mondo per costruire quanto pensato, per tradurre in realtà la sua idea di futuro.
Tutti gli esperti hanno indistintamente veicolato ai nostri bambini l’importanza del rispetto delle regole  come lo strumento che evita il caos, il solo che offre a tutti uno spazio di libertà, il migliore strumento per essere educati alla LEGALITÀ.
Insomma, è ancora una volta vero che, quando l’Istituto chiama, il territorio risponde e di questo ne siamo grati alle tante associazioni sportive che contribuiscono ad un’educazione di sistema, un’educazione che è volta a produrre un mutamento duraturo e profondo e a promuovere lo sviluppo di tutte le capacità e le facoltà dell’individuo.
È allo stesso modo vero che, anche quando a chiamare è il territorio, l’Istituto risponde ed ha risposto in modo massiccio, con il coinvolgimento di tutti i Plessi e i vari ordini di scuola, alla visita alla più importante mostra monografica mai realizzata del pittore Giacomo Bergomi, allestita presso la Rocca di Orzinuovi, in occasione del centenario della sua nascita.
Perché come diceva Platone:《L’anima non porta niente con sé nell’altro mondo tranne la propria educazione e cultura.

Maria Rosaria D’Ambrosio