Egregio Direttore,

non ho parole che di complimenti per come è stata seguita, curata e coccolata mia moglie Veronica. Si parla di sopprimere i piccoli ospedali, ma quando qualcuno di questi è come quello di Montichiari, qualunque sia il reparto, non si può che riconoscerne l’efficienza. Mia moglie Veronica, di 64 anni, è stata ospedalizzata in condizioni gravi, ma nonostante lo stato in cui versava una dolcissima dottoressa del reparto di Medicina si è presa subito cura di lei mettendoci nelle condizioni logistiche ottimali perchè potessimo starle vicino giorno e notte. Veronica è stata seguita amorevolmente da medici e infermieri che l’hanno trattata come fosse una di famiglia dandole il conforto come se fosse a casa propria. L’ospedale di Montichiari dà proprio l’impressione, per come si è trattati, di muoversi in un luogo sì di sofferenza, ma dove questa è compensata da un’ottima professionalità da parte di tutto il sistema sanitario. Ora mia moglie è passata a miglior vita, ma per merito di questi angeli lo ha fatto senza soffrire  e seguita amorevolmente da tutto il personale medico. 

Colgo l’occasione per ringraziare la dottoressa Bonzi e il dottor Desenzani e quelle dolcissime infermiere che hanno accompagnato per mano Veronica con vero spirito di sacrificio senza mai farle mancare la loro presenza e la loro piena e responsabile professionalità.

Grazie ancora e complimenti a tutti gli operatori del-l’ospedale di Montichiari. 

Col. Giancarlo Calubini