350 coperte si trovano già su altrettanti divani o letti degli orceani, di tutta la provincia di Brescia e non solo. Le altre sono ancora a disposizione per chi domenica 5 settembre non avesse avuto odo di acquistarle. Ha avuto un grande successo l’iniziativa di beneficenza del consigliere comunale alle associazioni Tiziana Brizzolari e della sua amica Paola Grandi. Domenica 5 settembre in piazza Vittorio Emanuele di Orzinuovi è stata stesa una coperta da guinness di 300 metri per 3 interamente confezionata a mano da signore orceane e non solo. Ha avvolto in un abbraccio di morbidezza e di calore l’intera lunghezza del percorso in un tripudio di colori.
Erano 600 in tutto i pezzi che componevano questa grande coltre. Ognuno valeva un offerta minima di 15 euro. L’intero ricavato, che per ora ammonta a più di 5 mila euro, andrà a sostenere l’associazione Oasi per disabili di Orzinuovi.
Dalle 8 del mattino fino all’ora di cena domenica 5 settembre un andirivieni di gente, molti orceani, ma anche tanti provenienti da tutta la provincia e non solo, sono giunti in centro a Orzinuovi per portarsi a casa un pezzo della coperta da guinness e compiere nel medesimo tempo un gesto di solidarietà nei confronti di chi ne ha bisogno.
“Ringrazio Tiziana e Paola che hanno avuto questa bellissima idea. Si tratta di un grande gesto di aiuto che tutto il paese ha apprezzato – ha commentato il sindaco Gianpietro Maffoni . “Questa mattina, quando sono arrivato in piazza, mi hanno anche fatto un dono personale inaspettato. Mia moglie, scomparsa a maggio dell’anno scorso, fino a pochi giorni prima di lasciarci ha lavorato all’uncinetto per queste coperte. Ne ha confezionate una ventina. Oggi me ne hanno regalata una. E’ stato un momento commovente. Ringrazio anche tutte le donne che hanno lavorato sapientemente per produrre questo bellissimo manufatto e hanno dato un importante contributo a tutta la comunità”.
La grande coperta è frutto di un lavoro durato circa due anni. Per niente affatto risultato di un passatempo agée, come da molti il lavoro a maglia è considerato, ha coinvolto moltissime donne orceane, dalla ventenne che si dedicava ai gomitoli nelle pause studio, alle mamme quarantenni fino alle 80enni e soprattutto molte signore del Centro diurno anziani di Orzinuovi, che di arte ne hanno da vendere in questo campo.
Punto dritto, punto rovescio, costa inglese, punto nocciolina, punto basso. C’era quindi tutta la storia della lana intrecciata in questa mega coperta patchwork. L’impegno e l’entusiasmo delle magliaie orceane è stato fin da subito enorme per questa iniziativa benefica, fin da quando il consigliere Tiziana Brizzolari ha lanciato la proposta con la sua amica Paola Grand. A aumentare la dedizione ai ferri si è poi messo il lockdown. La chiusura costretta nelle case ha invogliato molte a lavorare. Tante giovani, adulte e anziane hanno trovato nella maglia e nell’uncinetto l’antidoto perfetto alla pandemia. Dare vita a una coperta per aiutare chi è in difficoltà ha consentito di trovare un nobile motivo per impegnare il tempo e ha aiutato a contenere l’inquietudine ansiosa della mente. Una passione per la maglia, statisticamente triplicata durante l’emergenza Covid, divenuta cool e diffusa ampiamente anche tra i vip e gli sportivi. Così la knitting mania ha coinvolto pure Orzinuovi e a sferruzzare per questa buona causa non sono poi mancate persone da tutta la provincia di Brescia e non solo. Le coperte sono arrivate persino da Pavia, molte poi da Ludriano, da Esine e Clusane.
Chi ne volesse una può contattare il consigliere Tiziana Brizzolari o recarsi nel negozio di filati di Paola Grandi. sp