Il parco Alcide De Gasperi, protagonista dell’intervento più corposo messo in campo dall’amministrazione guidata da Gianpietro Maffoni, verrà inaugurato domenica 21 aprile alle 11.
I lavori di rifacimento, partiti a giugno dello scorso anno, sono terminati. L’operazione ha visto un investimento di circa 1 milione di euro su uno spazio totale di 17 mila mq. L’area non vanta solo il fatto di essere un polmone verde in centro al paese, ma ospita anche elementi storici caratteristici, come il monumento ai Caduti. Il progetto è stato redatto dall’architetto Mezzana, coadiuvato dagli allievi dell’accademia “Santa Giulia” di Brescia, che inizialmente avevano presentato delle proposte di ristrutturazione poi rielaborate e sintetizzata da Mezzana nel disegno finale.
L’operazione, che è stata la scorsa estate anche al centro di alcune polemiche poi sopite da parte del gruppo Campo vivo, in seguito all’abbattimento di alcune piante, ha previsto la piantumazione di nuovi alberi. Gli aceri sono passati dagli 85 precedenti ai 130 totali, a cui si aggiungono i 25 tigli secolari al centro del parco. L’intervento di restyling ha dato spazio alla creazione di un’oasi verde con il completo rifacimento e ampliamento del manto erboso. C’è stata la sostituzione della precedente pavimentazione con il Levocell, un calcestruzzo architettonico dall’effetto “sasso lavato”,nell’anello esterno; l’abbattimento del muro di cinta e della ringhiera che separa il viale dal parco verde ed è stata ridotta al minimo la pendenza del dislivello. Inoltre sono state allestite nuove panchine per la sosta e il parco giochi si trova ora nella metà sud del parco, dove è stato costruito anche un nuovo chiosco, dedicato al servizio bar e ristorazione. Per il risparmio idrico è stato inoltre creato un pozzo finalizzato all’irrigazione, così da rendere lo spazio autonomo e non più dipendente dall’acquedotto del paese. All’interno ci sono vialetti costruiti con un materiale cementizio addizionato da ghiaietto. E’ stata inoltre ripristinata la sorgente d’acqua vicina al Santuario, ai tempi del colera del 1836 ritenuta miracolosa.
“Si tratta di un intervento che avevamo il dovere di mettere in atto come amministrazione – spiega il sindaco Gianpietro Maffoni. “Orzinuovi merita un centro storico curato, bello e dignitoso. Il parco Alcide de Gasperi versava in condizioni pessime ed è stato a mio parere una grande svista da parte delle amministrazioni precedenti non aver pensato di metterci mano – continua il primo cittadino. “Oggetto di parecchi atti vandalici, era vecchio, scarsamente illuminato. Dal punto di vista del patrimonio arboreo soffriva la mancanza di alcune piante e la presenza di altre ammalorate. Il suo rifacimento è frutto di un impegno che ci eravamo presi e credo sia stato un desiderio di tutti gli orceani. Ci siamo impegnati per curare l’operazione anche dal punto di vista estetico con un nuovo arredo e un chiosco per il quale verrà bandita a breve una gara d’appalto. L’intervento ha quindi un orizzonte ampio e l’obiettivo è che il parco torni a diventare uno spazio verde per la comunità, un punto di ritrovo anche per i giovani, un luogo di divertimento per i bambini, dove ci si possa godere il verde, il relax e la bellezza della natura. Inoltre – continua il primo cittadino – il parco verrà dotato a brevissimo di telecamere e l’illuminazione è stata completamente messa a nuovo, per valorizzare la bellezza dell’area, garantire la sicurezza dei visitatori e prevenire la criminalità anche durante la sera e negli orari notturni. Abbiamo posato inoltre una stele in bronzo firmata dallo scultore Gianbattista Mondini in memoria dei morti per il Covid, perché rimanga alle future generazioni il ricordo della tragedia vissuta dalla nostra comunità”.
Silvia Pasolini