La crisi energetica dello scorso anno ha accelerato il processo di efficientamento delle risorse e sensibilizzato le istituzioni al raggiungimento di un maggior grado di autonomia. In questo contesto si inserisce la pubblicazione del regolamento attuativo e delle linee guida del tanto atteso “Parco Agrisolare” volte a definire le modalità di presentazione delle domande di accesso alla realizzazione di impianti fotovoltaici da installare su edifici ad uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale, da finanziare nell’ambito del PNRR, missione 2, componente 1, investimento 2.2, “Parco Agrisolare”.

Le domande dovranno essere presentate tramite la piattaforma informatica predisposta dal soggetto attuatore GSE, accessibile dall’area clienti GSE a partire dalle ore 12:00 del giorno 12 settembre 2023 e fino alle ore 12:00 del giorno 12 ottobre 2023.

      Beneficiarigli imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria; le imprese agroindustriali; indipendentemente dai propri associati, le cooperative agricole che svolgono attività di cui all’art. 2135, Codice Civile e le cooperative o loro consorzi; i soggetti costituiti in forma aggregata quale, a titolo esemplificativo e non esaustivo, Associazioni Temporanee di Imprese (A.T.I.), Raggruppamenti Temporanei di Impresa (R.T.I), reti d’imprese, Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). L’accesso al contributo richiede che l’impianto fotovoltaico sia di nuova costruzione e con potenza di picco complessiva (espressa in kWp), non inferiore a 6 kWp e non superiore a 1000 kWp.
            Gli incentiviTABELLA 1A: Aiuti agli investimenti in attivi materiali e immateriali nelle aziende agricole connessi alla produzione agricola primaria. Spese ammissibili a) costruzione o miglioramento di beni immobili                                                b) acquisto di macchinari e attrezzature, fino ad un massimo del loro valore di mercato c) acquisizione o sviluppo di programmi informatici e acquisizione di brevetti, licenze, diritti d’autore e marchi commerciali d) costi generali, collegati alle spese di cui alle lett. a) e b), come onorari di architetti, ingegneri e consulenti, onorari per consulenze sulla sostenibilità ambientale ed economica, compresi gli studi di fattibilità Intensità dell’agevolazione: è dell’80% per ogni tipologia di spesa   TABELLA 2A: Aiuti agli investimenti nel settore della trasformazione di prodotti agricoli. Spese ammissibili sono le medesime di quelle di cui alla Tabella 1A Intensità dell’agevolazione: è dell’80% per ogni tipologia di spesa (è individuata, nei limiti massimi delle intensità di cui al D.M. 19/04/2023 e nel rispetto delle relative previsioni, con i successivi provvedimenti sulla base della potenza degli impianti fotovoltaici oggetto di investimento).   TABELLA 3A: Aiuti agli investimenti nel settore della trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli, in esenzione ai sensi del Reg. UE n. 651/2014. Spese ammissibili sono i costi degli investimenti supplementari necessari: 1) per promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili; 2) a conseguire il livello più elevato di efficienza energetica se richiesto dall’azienda in relazione alla situazione dell’edificio su cui pone i pannelli solari. Intensità dell’agevolazione: è dell’30% dei costi ammissibili NEWS: percentuali di possibile aumento dell’intensità dell’aiuto: 1) per gli aiuti concessi alle piccole imprese: 20 punti; 2) per gli aiuti concessi alle medie imprese: 10 punti; 3) per investimenti effettuati nelle zone assistite che soddisfino le condizioni di cui all’art. 107, par. 3, lett. a), del Trattato: 15 punti.   NEWS TABELLA 4A: Aiuti agli investimenti nel settore della produzione agricola primaria eccedenti il limite di autoconsumo ovvero il limite di autoconsumo condiviso, in esenzione ai sensi del Reg. UE n. 651/2014 e nel rispetto dei relativi divieti applicabili. Spese ammissibili sono i costi degli investimenti supplementari necessari per promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili e, ove richiesto dall’azienda in relazione alla specifica situazione dell’edificio su cui pone i pannelli solari, anche i costi degli investimenti supplementari necessari a conseguire il livello più elevato di efficienza energetica, come disciplinati nel decreto e nell’Avviso di partecipazione. Intensità dell’agevolazione: è dell’30% dei costi ammissibili NEWS: percentuali di possibile aumento dell’intensità dell’aiuto: 1) per gli aiuti concessi alle piccole imprese: 20 punti; 2) per gli aiuti concessi alle medie imprese: 10 punti; 3) per investimenti effettuati nelle zone assistite che soddisfino le condizioni di cui all’art. 107, par. 3, lett. a), del Trattato: 15 punti.    
    Massimali di spesa  Ogni singolo beneficiario può richiedere l’accesso al contributo per più progetti, ma con una spesa massima ammissibile complessiva, comunque, non superiore a euro 2.330.000 così ripartiti: fino a 1.500.000 euro per l’installazione di pannelli fotovoltaici; fino a 700.000 euro per gli interventi complementari (rimozione dell’amianto, aerazione, isolamento); fino a 100.000 euro per i sistemi di accumulo; fino a 30.000 euro per i dispositivi di ricarica.