La festa di Santa Lucia ha radici antiche, che si perdono nel tempo, un mix affascinante di credenze religiose e tradizioni popolari. A Orzinuovi la Pro loco, presieduta da Rosa Danesi,  l’ha ufficializzata in una festa che è diventata da parecchi anni un appuntamento fisso per grandi e piccini. Si tratta di un impegno a conservare e celebrare un’eredità culturale celebrata in un’atmosfera da sogno nella bellissima cornice di piazza Vittorio Emanuele.

Domenica 10 dicembre la festa si svolgerà dalle 14 alle 18 con una serie di eventi ricchi di magia e suggestione che raggiungeranno il clou con l’apparizione della santa alle 17.30 sul carretto trainato dall’asinello e accompagnato dai pastori.

La piazza sarà arredata con capanne in legno addobbate per la vendita di  articoli natalizi. In un angolo segreto i bimbi potranno entrare a scrivere letterine a santa Lucia e parlarle al telefono. Per tutti ci sarà la possibilità di divertirsi facendo un giro sul trenino oppure cimentandosi nel tirassegno o ancora tentare la fortuna, girando una ruota. Moltissimi i premi in palio. 

Tra bancarelle di dolci e intrattenimenti vari,  non mancheranno gli alpini, pronti a cucinare caldarroste fumanti, e gli animatori dell’oratorio Jolly intratterranno i bambini con diversi giochi insieme al Coge, presente anche con lo spazio “Truccabimbi”. La banda musicale “Città di Orzinuovi porterà allegria e spirito natalizio.  

“La festa di Santa Lucia della Pro loco non è solo un evento annuale; è un legame che unisce la comunità in un abbraccio di tradizione e solidarietà. La Pro Loco svolge un ruolo cruciale a Orzinuovi  nel mantenere vivo questo legame, lavorando instancabilmente  per offrire diversi eventi durante il corso dell’anno. Tra questi, appunto, c’è  la festa di Santa Lucia,  una manifestazione che preserva l’essenza della cultura locale. È un’occasione in cui le tradizioni si mescolano con la modernità e le persone si riuniscono per celebrare il passato e guardare con speranza al futuro. E’ una festa significativa per il nostro paese e i  nostri bambini,  che alimenta  la gioia mentre si avvicina il Natale”. Silvia Pasolini