Nuovi posti auto a servizio della scuola materna Garibaldi, della scuola primaria, dell’ospedale e della piazza Vittorio Emanuele. E’ la decisione dell’amministrazione comunale guidata da Gianpietro Maffoni, che nell’ultimo consiglio comunale ha deliberato l’acquisto dell’area della Ex Nuova Odo in centro al paese. Lo spazio, di 4 mila mq in totale, sarà adibito a parcheggio e area verde. Dovrebbero essere circa 150 i posti auto che sorgeranno, utili secondo le volontà dell’amministrazione comunale anche per decongestionare il traffico nel centro storico, dove spesso si creano ingorghi nelle ore di punta di entrata e uscita dalla scuola elementare e dalla scuola materna Garibaldi. L’obiettivo della giunta è che siano anche funzionali alla piazza centrale e all’ospedale vicino.

L’area sarà acquistata per 3 mila mq con il vincolo di aerea standard, cioè adibita a parcheggio e a verde. Gli altri 1000 mq sono stati ceduti al Comune dai proprietari, in base a precedenti accordi nel 2012, con la giunta guidata da Andrea Ratti, quanto l’industria Nuova Odo fu chiusa e poi demolita. La convenzione tra il Comune e l’industria Nuova Odo aveva stabilito ai tempi anche l’apertura di una strada a senso unico dalla piazza in direzione degli impianti sportivi a spese della società. Nel 2022 la strada è stata intitolata a Luigi Mussida e Luigi Motta. Mussida era l’ingegnoso titolare della ditta di oli e margarina alimentare Nuova Odo, un imprenditore di eccellenza, e Motta la sua spalla destra. Entrambi persero tragicamente la vita nell’incidente di Linate l’8 ottobre del 2001.

L’area occupata dalla Nuova Odo consisteva originariamente in uno spazio di 9 mila mq, sui quali è stato fatto un piano di lottizzo per costruire abitazioni e parcheggi in una posizione peraltro prestigiosa, perché vicina alla piazza Vittorio Emanuele.

Il nuovo parcheggio comunale avrà due ingressi: uno da via Mussida e Motta ( ex San Giovanni Bosco) e l’altro da via Mazzini, di fronte all’asilo Garibaldi, attraverso le rampe di accesso che già sono presenti vicino ai negozi. Silvia Pasolini