A pranzo con pasti caldi cucinati sul posto. Locali spaziosi e accoglienti per più di 300 studenti. Un centro cottura all’avanguardia. Sarà la nuova mensa della scuola primaria di Orzinuovi, che dovrà essere pronta per il 2025. L’amministrazione comunale si dice pronta ad impegnarsi per anticipare i tempi e renderla disponibile a settembre 2024.
La nuova mensa di 600 mq, con refettorio e locali cucina verrà costruita grazie ad un bando Pnrr a cui il Comune di Orzinuovi ha partecipato e per il quale si è aggiudicato la cifra di 1 milione e 190 mila euro.
“Si tratta di un intervento estremamente necessario, di cui i nostri studenti e gli insegnanti avevano bisogno – riferiscono il sindaco e l’assessore all’istruzione Luca Bulla. “Per questo abbiamo voluto partecipare al bando del Pnrr e siamo molto soddisfatti di averlo vinto. Inizieremo fin da subito a lavorare per pianificare gli interventi. Prima della fine dell’anno sarà pronto il progetto esecutivo – ci spiegano. “Entro il mese di marzo del prossimo anno verranno assegnati i lavori, che hanno come scadenza il 2025. Ci impegneremo però per cercare di ottimizzare i tempi e rendere fruibile la mensa da settembre 2024, per metterla a disposizione degli alunni e del personale scolastico quanto prima. La nuova struttura comprenderà il refettorio e un centro cottura. Questo ci consentirà di offrire ai bambini un servizio migliore e di maggiore qualità. I pasti non saranno più consegnati già pronti da una ditta esterna, ma verranno cucinati direttamente in loco. Siamo molto soddisfatti, perché diamo in questo modo agli studenti e alle famiglie un servizio importante, senza sottovalutare il fatto che la costruzione del nuovo edificio sarà a costo zero per la popolazione orceana”.
Sono più di 300 gli studenti della scuola primaria dell’istituto comprensivo di Orzinuovi che durante il periodo scolastico usufruiscono per 4 giorni alla settimana della mensa. Tuttavia la presenza di spazi accoglienti e moderni, oltre che di una cucina interna, che consentirà di preparare direttamente in loco pasti caldi, freschi di giornata e distribuiti direttamente dal tegame anziché nei contenitori porzionati, potrebbe richiamare anche molti più iscritti
La nuova mensa sarà più spaziosa rispetto all’attuale: “Potremo così offrire il servizio ad un numero maggiore di alunni o comunque mettere a disposizione spazi più ampi e comodi per tutti – continuano Bulla e il consigliere Fabiano Nobilini. “La realizzazione del nuovo refettorio consentirà inoltre di recuperare il locale nel seminterrato dell’edificio piccolo della scuola primaria, attualmente adibito a mensa, al fine di poterlo utilizzare per altre attività scolastiche”.Sp