Inizieranno a breve i lavori di rifacimento del tetto della Rocca San Giorgio. Grazie ad un bando della Regione Lombardia, sono arrivati nelle casse del Comune 110 mila euro, destinati a ristrutturare una situazione abbastanza critica. I lavori riguardano la messa in sicurezza e manutenzione straordinaria delle strutture portanti lignee e del manto di copertura dei tetti della Rocca san Giorgio. “Si tratta di un intervento estremamente necessario – ha dichiarato il consigliere regionale e assessore comunale Federcia Epis – necessario   e frutto di   un impegno costante e  di lungimiranza per portare a compimento i progetti più ambiziosi.  Quando poi questi si realizzano, ci si rende conto di aver contribuito significativamente al progresso del proprio territorio. È una soddisfazione impagabile. Nel caso della Rocca San Giorgio – continua la Epis –  sapevo che la possibilità di svolgere al suo interno mostre e conferenze pubbliche sarebbe stata presto messa in discussione a causa di notevoli infiltrazioni d’acqua dal tetto. Queste, ovviamente, oltre a deteriorare quanto resta di alcuni affreschi e l’impianto del tetto, potrebbero mettere in pericolo eventuali opere d’arte in esposizione. Per questo  – chiude l’assessore –  da subito mi sono attivata come consigliere regionale per lo stanziamento dei 100 mila euro necessari per i lavori che erano attesi da molti decenni. Ora, compiuti tutti i passaggi tecnici e burocratici finalmente il tetto verrà riparato e le attività culturali della Rocca potranno essere svolte in tutta sicurezza per i cittadini e per i manufatti”.

Per garantire un’adeguata tenuta all’acqua del tetto del castello orceano, soprattutto nella parte che va dalla porta di Sant’Andrea all’ingresso principale della Rocca, è stata prevista la sostituzione del manto di copertura in coppi. Sostanzialmente verranno rimossi i coppi antichi che saranno, dove possibile, recuperati e altrimenti sostituiti.  Inoltre, soprattutto in prossimità della gronda, verranno sostituite  alcune parti di strutture portanti in legno ora ammalorate, si procederà alla pulizia dei sottocoppi e ad un controllo delle converse, dei canali e dei pluviali, soprattutto nei punti in cui si sono verificate infiltrazioni di acqua. I lavori sono stati assegnati con un bando di gara ad una ditta di Pezzaze, la Olli Scavi. Sp