Di lui ci rimangono parecchi scritti e anche numerosi progetti. 

Nella sua vita di grande studioso e appassionato di storia locale aveva voluto mettere nero su bianco il passato del suo paese e dall’alto delle sue competenze in materia di Giurisprudenza e di Diritto dei Beni culturali, stava anche costruendo un futuro ad Orzinuovi. Quello della pinacoteca, insieme al sindaco Gianpietro Maffoni, suo amico, con cui condivideva una forte passione per il suo paese. 

L’avvocato e docente universitario orceano Roberto Borio di Tigliole è scomparso il 10 dicembre 2019 a soli 47 anni, dopo aver lottato contro una malattia che in pochissimi mesi non gli ha lasciato scampo, lasciando la comunità attonita per la sua scomparsa improvvisa. 

Una malattia quasi fulminante, di quelle che in questi tempi più che mai ti colgono all’improvviso, incuranti dell’età, e non ti danno alternative alla morte.

A fine agosto, durante la fiera, Roberto Borio di Tigliole, aveva ammaliato il pubblico presente nella chiesa di san Domenico a Orzinuovi con una lectio magistralis sulla storia di Orzinuovi e aveva espresso il progetto che il sindaco Maffoni aveva condiviso con lui, della costituzione di una pinacoteca, dove dovrebbero essere raccolte le opere pittoriche di prestigio del paese. Un testamento di cultura e di saggezza. E’ infatti qui, dalla mente e dal sapere di Roberto Borio di Tigliole che il sindaco di Orzinuovi aveva voluto attingere per valorizzare i dipinti di Orzinuovi, la storia e la cultura locale. 

Nella sua carriera, l’avvocato orceano aveva ricoperto diversi ruoli e cariche importanti. Oltre a essere avvocato nel foro di Roma da più di 20 anni, dopo aver conseguito la laurea in Giurisprudenza all’Uni-versità degli studi di Parma, Roberto Borio ha svolto per anni la docenza in Diritto dei Beni culturali ecclesiastici alla Pontificia Università Lateranense di L’Aquila. 

Fin dall’età di 25 anni si era trasferito a vivere a Roma, ma capitava spesso di vederlo passeggiare nella sua Orzinuovi, dove vivevano ancora i suoi genitori.

Roberto Borio era stato autore di molte pubblicazioni di grande interesse sulla storia del suo casato e di Orzinuovi, tra le quali ricordiamo “Gli orceani in parlamento, storia degli uomini politici che hanno onorato Orzinuovi”, scritto a due mani con il l’autorevole giornalista orceano Tonino Zana.

“Una grave perdita per Orzinuovi – dice il sindaco Gianpietro Maffoni. “Con la sua morte scompare un amico caro per me e un intelligente e appassionato conoscitore della storia del nostro paese. 

Ricordo con piacere le iniziative culturali che avevamo condiviso, come quella della pinacoteca per la quale si era reso disponibile con entusiasmo a dare un convinto e prezioso contributo all’amministrazione comunale. 

Mi mancherà, era una persona bella, intelligente, gentile e onesta, di grande generosità umana e culturale nel condividere e mettersi a disposizione per la sua Orzinuovi”.

All’avvocato Borio sono state dedicate importanti esequie nella capitale, ospitate eccezionalmente da mons. Franco Camaldo presso la cappella Corsini di San Giovanni in Laterano, della quale Camaldo è cappellano e cerimoniere pontificio. 

Le esequie a Roma sono state celebrate in latino da mons Camaldo, da mons. Danilo Galliani, cappellano del Sovrano ordine militare di Malta, e da mons. Daniele Pinton, preside del-l’Istituto “Fides et ratio” de L’Aquila. 

Roberto Borio di Tigliole ha lasciato il papà Mino, stimato ingegnere, la mamma Giuliana e il fratello Andrea, ingegnere a Vienna per l’Onu all’Aeia, l’Agen-zia internazionale per l’energia atomica. 

SP