Lucci, tinche, cavedani e storioni: il ripopolamento del fiume Oglio parte dall’incubatoio di Orzinuovi, inaugurato due anni fa dalla Regione Lombardia in via Convento Aguzzano, nei locali dell’ex canile,  per sostenere le popolazioni ittiche autoctone locali. Ora dalla Regione Lombardia,   grazie ad un ordine del giorno proposto dal consigliere regionale e assessore comunale orceano Federica Epis,   sono in arrivo altri 100 mila euro per potenziare la struttura. All’interno dell’incubatoio viene  gestita la delicata fase di fecondazione e schiusa in un ambiente controllato protetto per la successiva immissione degli avannotti nel medesimo areale di provenienza.

La Regione Lombardia, grazie ad un ordine del giorno proposto dal consigliere regionale e assessore comunale orceano Federica Epis, ha messo sul piatto altri 100 mila euro da investire per la struttura orceana, che ora sta lavorando per immettere lo storione nel fiume Oglio. 

“La Regione formula  annualmente un programma di produzione e ripopolamento ittico – spiega la Epis – fornisce supporto tecnico e convoca tavoli periodici per verificare il buon andamento della struttura. Tutelare la biodiversità dei nostri ambienti è fondamentale e vogliamo coinvolgere sempre di più gli enti territoriali che ne conoscono bene le esigenze. Il nuovo investimento regionale di 100 mila euro   che ho fortemente caldeggiato – continua la Epis  – riguarda la creazione accanto  all’incubatoio di nuovi laboratori da dedicare alla ricerca universitaria sulle tematiche faunistiche e ambientali, uno spazio conferenze, aule studio, locali per la notte e servizi igienici”.

La struttura orceana, operando durante i normali momenti riproduttivi delle specie ittiche di interesse, mira a sostenere le popolazioni ittiche autoctone locali, gestendo la delicata fase di fecondazione e schiusa in un ambiente controllato protetto per la successiva immissione degli avannotti nel medesimo areale di provenienza.

Si tratta di un’opera a costo zero per il Comune – specifica l’assessore Epis. “Il progetto è interamente finanziato dalla Regione. Il Comune  provvede  alla manutenzione, al funzionamento e alla gestione dell’incubatoio, che  è stato affidato ad un’associazione di pescatori  esperta in materia, con l’ittiologo Marco Mancini. Questo accordo  – continua la Epis – rappresenta la concretizzazione di un progetto ambizioso. L’ecosistema dell’Oglio è fortemente compromesso dal pesce siluro e dal cormorano che ingeriscono pesci in quantità inverosimile. Il tentativo è quello di combattere questo impoverimento ittico e al contempo di collaborare con il Parco Oglio per la salvaguardia dell’ambiente”.

Soddisfatta anche l’ Unione pescatori bresciani:”Ringraziamo fortemente il  consigliere regionale e assessore del Comune di Orzinuovi  Federica Epis , che sin dalla nostra prima proposta progettuale ha sempre sostenuto l’importanza di dar vita ad un incubatoio ittico dedicato esclusivamente ai pesci della pianura. Un nuovo e futuro sostegno scientifico, con la costruzione di laboratori dedicati alla ricerca universitaria sulle tematiche faunistiche e ambientali, darà supporto al grande lavoro già svolto dai nostri volontari dell’Unione pescatori di Brescia e a “Libera pesca”,  che lo scorso annohanno dato vita alla prima produzione ittica di tinche e lucci. Quest’anno il lavoro verrà incrementato e daremo il via alla fase progettuale di produzione del luccio, cavedano, savetta, pigo e tinca. Inoltre verrà iniziato un innovativo progetto sperimentale dedicato allo storione”. sp.