Si è conclusa raccogliendo un grande successo “Vita in campagna”, rassegna alla sua undicesima edizione che si è svolta dal 15 al 17 marzo al Centro Fiera del Garda e punto di riferimento per gli appassionati di vita all’aria aperta e per tutti gli hobby farmer d’Italia. Nella giornata finale è arrivata, però, anche un’amara notizia: dal prossimo anno la prestigiosa manifestazione lascerà Montichiari per trasferirsi a Verona. Verona Fiere ha, infatti, acquisito il prestigioso marchio, format fisico della rivista “Vita in campagna” dell’edizione Informatore Agrario, che a partire dal 2025 e per la sua dodicesima edizione si svolgerà dunque dal 14 al 16 marzo nel quartiere fieristico della citta scaligera. Un brutto colpo per Montichiari che perde così una delle fiere più partecipate e apprezzate dal pubblico, anche quest’anno di grande richiamo con la presenza di 150 espositori, 24 mila metri quadri di superficie visitabile e migliaia di visitatori. I rumors sul trasferimento del prestigioso marchio ovviamente non si sono fatti attendere e, anche sui social, c’è stato chi ha puntato il dito contro la struttura dirigenziale e la mancata innovazione del Centro Fiera, i costi troppo alti a carico degli espositori rispetto ai servizi offerti, la mancanza di strutture ricettive e di ristoro a costi calmierati, che consentirebbero a chi arriva sul territorio di alloggiare in città, i parcheggi da qualche tempo a pagamento, tutti elementi che, a conti fatti, rendono probabilmente molto più appetibile scegliere una città come Verona con una maggiore disponibilità di accoglienza e più prestigio. «L’Informatore Agrario, rivista specializzata del settore con sede a Verona, è ideatrice della rassegna fieristica La Vita In Campagna – ha chiarito il Sindaco Marco Togni – Tale rassegna per anni ha affittato gli spazi del Centro Fiera e il costo dei biglietti era determinato non dal Centro Fiera ma dall’organizzatore stesso. Nel corso degli anni, soprattutto dopo il covid, sono diminuiti dapprima gli espositori e poi purtroppo anche i visitatori e l’Informatore Agrario qualche giorno fa ha informato di aver venduto il marchio a Verona Fiera. Il Centro Fiera lo scorso anno ha battuto il record di fatturato e da quest’anno oltre ad organizzare ed ospitare fiere nel polo monteclarense, ha ampliato i suoi confini realizzando altre tre manifestazioni fuori dal nostro territorio come ad esempio a Pordenone, Cremona e Genova dove ha realizzato una manifestazione del fumetto sulla base delle competenze acquisite nel corso degli anni con Gardacon. Inoltre da quest’anno ci sarà la novità di “Montichiari Wine Experience”, nuova rassegna presso il Centro Fiera con più di 150 produttori di vini e 1200 etichette, non una manifestazione temporanea ma programmata negli anni con notevole prospettiva di sviluppo. Dispiace leggere commenti negativi di chi magari è poco informato su come funziona il mondo delle manifestazioni e delle fiere». Verona Fiere, dal canto suo, dichiara di mirare mira a trasformare “Vita in campagna” in un format innovativo, capace di ampliarsi sempre di più a livello nazionale ed europeo. «La prossima sarà un’edizione progettata con Veronafiere, – ha dichiarato Umberto Caroleo, amministratore delegato di Edizioni L’Informatore Agrario – che valorizzerà ulteriormente il nostro percorso storico, allargandone gli orizzonti.»   

Marzia Borzi