Lo chef Carlo Cracco in cattedra per un giorno, a lezione con gli studenti dell’ente di formazione professionale Inchiostro a Soncino.

La sua visita è stata un importante momento di condivisione con i ragazzi dei corsi cucina, sala bar e agricolo. Lo chef è arrivato per conoscere la realtà dell’ente di formazione, l’attenzione per i prodotti del territorio e la loro coltivazione, raccolta e trasformazione attraverso le mani attente degli allievi del corso agricolo e di cucina in piatti gustosi, particolari e nuovi, serviti con precisione e accoglienza dal corso sala e bar.

Simone, alunno della classe prima pasti, racconta: <Io e Ginevra abbiamo parlato della storia e degli usi delle radici, abbiamo interagito con Cracco e tutti gli studenti hanno avuto la possibilità di fargli delle domande sulla sua carriera da chef. Noi studenti abbiamo presentato allo chef Cracco i prodotti che proprio Inchiostro produce e distribuisce, come la radice sott’olio e gli apprezzati torrone e panettone. E’ stato molto emozionante>

Particolare rilevanza è stata data infatti alla radice amara di Soncino, prodotto tipico locale che proprio grazie alla “Comunità Slow Food Inchiostro della radice amara di Soncino” è fulcro di un importante percorso di valorizzazione.

La comunità è nata nell’ambito di un progetto partito alcuni anni fa in affiancamento al pluri-decennale impegno di Pro Loco e Amministrazione Comunale (soprattutto con la Sagra delle radici) e che oggi assume concretezza per promuovere la conoscenza, la coltivazione e il consumo della radice amara.

Cracco è arrivato Inchiostro perché ha riconosciuto la comune passione per la tipicità dei prodotti, la coltivazione ma soprattutto l’arte con cui un cuoco ne valorizza le proprietà e le caratteristiche culturali. Fautore di questo incontro il professor Alessio Gennari, coordinatore del triennio agricolo di Inchiostro e direttore dell’azienda agricola “Vistamare” che Cracco gestisce con la consorte.

Lo chef ha sottolineato come la promozione di un prodotto tipico porti benefici all’intero territorio, diventando il volano di molti altri progetti che si occupano di promozione del territorio. Ha invitato i ragazzi a spendersi personalmente e direttamente affinché nelle coltivazioni e in cucina si affermi la cultura della qualità e non della quantità, valorizzando le diversità (tra le persone, le situazioni, i prodotti,…) e favorendone un equilibrio che diventa unico proprio grazie alle specificità coinvolte.

Al termine dell’incontro Cracco ha autografato l’insegna del pastificio “Dituttaltrapasta” che Inchiostro aprirà a breve nel comune di Orzinuovi, nel quale lavoreranno e si formeranno alunni ed ex alunni dell’ente di formazione.