Una nuova ala dell’ospedale di Orzinuovi vedrà la luce entro dicembre 2021.

Si tratta del Presidio ospedaliero territoriale, deputato a implementare gli ambulatori specialistici già esistenti. Sarà situato nella palazzina su due piani di via Asmondi, adiacente alla chiesetta di San Domenico. 

L’edificio sarà completamente ristrutturato, con un investimento da parte dell’Asst Franciacorta di 2 milioni e 300 mila euro. La ristrutturazione coinvolge anche altri locali dell’ospedale orceano. In previsione a breve c’è pure il trasferimento del centro dentistico di Chiari e Iseo a Orzinuovi, che diventerà polo unico per l’Asst Franciacorta per le cure odontoiatriche.

Il progetto del Pot, deliberato nel 2017, si era intrappolato nelle maglie della burocrazia. Soddisfatto il sindaco Gianpietro Maffoni:

Grazie alla collaborazione del direttore generale Borelli siamo riusciti a far partire i lavori. Ritengo che questa ristrutturazione darà lustro all’ospedale e lo riqualificherà dal punto di vista dei servizi offerti. Un “inizio lavori” in questi tempi è sicuramente una buona notizia”.

A raccontarci le novità sul nosocomio orceano, da tempo al centro di a polemiche e rivendicazioni da parte della popolazione che rivuole un ospedale degno di tale nome, c’è il direttore generale dell’Asst di Franciacorta, Mauro Borelli, che spiega come il nosocomio di Orzinuovi sia stato inserito in un piano di riorganizzazione generale:

“Nell’ottica di un potenziamento dei servizi territoriali, che peraltro mai come in questo momento di emergenza si è rivelato prezioso e fondamentale, la ristrutturazione di un’ala dell’ospedale di Orzinuovi. La nuova struttura è destinata a diventare un centro dedicato ai servizi ambulatoriali specialistici, studiati perché siano dotati di tutto ciò che può servire per l’intercambiabilità e disposti per erogare qualsiasi tipo di prestazione.

Ogni locale sarà programmato con uno spirito di flessibilità riguardo alla destinazione, allo scopo di potenziare l’offerta sanitaria sul territorio. Saranno presenti quindi impianti specifici e verrà costruito un ascensore barellabile per accedere al secondo piano della struttura. L’intenzione è quella di ampliare gli ambulatori presenti e quindi i servizi territoriali, considerando peraltro che il Covid ci ha dimostrato quanto sia importante trasferire la medicina sul territorio. Vorrei specificare che non riaprirà un ospedale.

Questo che nascerà sarà un centro poliambulatoriale di riferimento per tutta la Asst di Franciacorta – continua Borelli. “Affiancherà i reparti di Hospice e Subacuti già presenti oltre al Punto prelievi. Inoltre, tra gli interventi verranno completamente ristrutturate le sale mortuarie, la sala dei piccoli interventi e l’endoscopia e sarà rifatto l’impianto elettrico”.  

Riapre, dicevamo, anche il centro dentistico, una scelta dettata dall’emergenza Covid, come spiega l’ingegner Borelli:

“I centri dentistici di Chiari e Iseo non possono restare aperti per motivi di sicurezza e quindi ripartirà come unico punto di riferimento per tutto il territorio dell’Asst di Franciacorta quello di Orzinuovi, che per motivi logistici è il più sicuro perché ben isolato, nel caso si ripresenti una pandemia”.

Il centro odontoiatrico era partito per la prima volta nel 2015 all’ospedale di Orzinuovi, ma dopo un anno aveva già chiuso i battenti perché la società che lo aveva preso in gestione è finita nel mirino della Procura per tangenti. Ora sarà gestito direttamente dall’Asst Franciacorta.

SP