A pranzo con pasti caldi cucinati sul posto. Locali spaziosi e accoglienti per più di 300 studenti. Un centro cottura all’avanguardia. Partiranno in queste settimane i lavori per la costruzione di una nuova mensa per la scuola primaria di Orzinuovi. Dovrà essere pronta entro il 2025, ma l’obiettivo è di riuscire a terminarla entro la fine del prossimo anno. Sarà costruita a ridosso del muro che separa il cortile delle elementari dall’ex stadio comunale. Il locale, ampio 600 mq e distribuito su due piani,  avrà una cucina e un refettorio e sarà pronto ad ospitare tutti gli alunni che ora, per quattro giorni la settimana, consumano pasti  consegnati da una ditta esterna nei locali al piano seminterrato  della scuola primaria, nell’edificio piccolo.

“L’edificio non avrà costi per il Comune di Orzinuovi. Abbiamo partecipato ad un bando Pnrr – spiega l’assessore all’istruzione Luca Bulla – perché ci siamo resi conto della necessità di una struttura adeguata per il pranzo dei nostri bambini. Il progetto presentato ci ha consentito di aggiudicarci 1 milione e 190 mila euro, cioè l’intero costo preventivato per la costruzione della struttura. Siamo molto soddisfatti di poter offrire un servizio migliore e locali  moderni, nuovi, ampi e confortevoli per i pasti ai nostri studenti e ai docenti.   Sarà nostra premura – continua Bulla – cercare di terminarla nel più breve tempo possibile, per metterla a disposizione degli alunni e del personale scolastico quanto prima. La mensa avrà un cuoco che cucinerà ogni giorno i pasti all’istante. Il cibo verrà servito ben caldo direttamente dal tegame. Quello che offriremo sarà quindi un servizio migliore rispetto all’attuale”. Ora i pasti sono consegnati ogni giorno già pronti da una ditta esterna in contenitori porzionati.  

“La nuova mensa – aggiunge il consigliere Fabiano Nobilini – potrebbe richiamare anche più alunni degli attuali. Ora sono 300 coloro che per 4 giorni alla settimana mangiano in mensa a scuola. Si tratta di un servizio ormai indispensabile per assecondare le esigenze di molte famiglie in cui entrambi i genitori. La mensa funziona per 4 giorni la settimana, quando cioè gli studenti della primaria rientrano a scuola anche il pomeriggio per le lezioni. Sarà più spaziosa e accogliente rispetto ai locali che ora abbiamo a disposizione nel seminterrato che , quando sarà libero,  potrà essere utilizzato per scopi didattici, come ad esempio laboratori o aule studio”.  Silvia Pasolini