Una madre, un figlio, la malattia che si porta via i suoi ricordi e un amore smisurato per sempre immortalati nella musica. Si può sintetizzare così la nascita di “Ti ricordi” il singolo del cantante bresciano Giuseppe Scapellato uscito nei giorni scorsi ed ispirato alla storia di mamma Marina e del figlio Stefano. A raccontarla è lo stesso Stefano Cogno pieno di riconoscenza e di commozione per un artista conosciuto per caso ma con il quale si è creata una fortissima sintonia proprio sull’onda di quell’ispirazione musicale che la storia sua e di sua madre Marina hanno saputo accendere. «Io e Giuseppe ci siamo conosciuti qualche mese fa – racconta – Mi ha chiesto l’amicizia sui social perché era stato colpito da alcune immagini condivise da me, che mi ritraevano con mia mamma e che raccontavano la nostra storia, quella che è un po’ la storia di tutti coloro che hanno un genitore malato di Alzheimer, fatta di ore scandite dal tentativo di tenere i propri cari ancorati alla loro vita di prima, ai loro ricordi, a quel “Ti ricordi” che è più un’esigenza del figlio che non del genitore malato. Abbiamo cominciato a parlarci, a condividere le nostre esperienze e quando gli ho detto che mi sarebbe piaciuto tanto se avesse scritto un brano sulla malattia di mia madre, ha replicato che avevo espresso un desiderio che avrebbe voluto lui stesso realizzare. Inutile dire che questo mi ha commosso profondamente» «Ho iniziato a seguire Stefano colpito dal legame con la madre, dal grande affetto che li lega. Avevo già l’idea di scrivere qualcosa su di una malattia di cui aveva sofferto anche un mio familiare ma la richiesta era così delicata che non osavo farmi avanti. È stato Stefano a dirmi che gli sarebbe piaciuto tanto che fosse messa in musica ciò che vive ogni giorno il familiare di un malato di Alzheimer, quella vita da reinventare quotidianamente che è l’unico modo per curare o almeno lenire il dolore di una malattia tanto devastante. “Ti ricordi” è nata così: immedesimandomi totalmente nella sua vita. Nella canzone in verità non parlo mai di Alzheimer ma creo un messaggio universale fondato sul “Ti ricordi” che diventa un “Te lo ricordo”, la vera chiave di lettura del testo. Il brano riporta volutamente in modo continuo e ripetitivo il ritornello perché vuole creare una connessione con il continuo rinnovare il ricordo nel malato, lo stimolare squarci su momenti decisivi della vita come il Natale o il cucinare condiviso, quei ruoli invertiti che diventano radici stesse del rapporto a due. Una metafora insomma per sottolineare il castello di sabbia che ogni giorno viene distrutto dal mare della dimenticanza e deve essere ricostruito dall’amore. L’amico Loris Esposito mi ha aiutato nell’arrangiamento, il video è realizzato da Daniel Lama che collabora con me dal primo singolo. Sono contento dell’interesse e delle visualizzazione che sta raccogliendo su Youtube ma il mio primo obiettivo per me resta la sensibilizzazione su di un tema tanto importante e la possibilità di far sentire meno soli coloro che si trovano ad affrontarlo». Giuseppe Scapellato è cantautore e musicista ghedese. Saxofonista dall’età di 11 anni, ha fatto le prime esperienze come frontman fin dall’adolescenza per poi prendere parte come cantante solista di alcune band bresciane a diversi concorsi canori. “Ti ricordi” è il suo quarto singolo uscito su tutti gli store musicali e ascoltabile gratuitamente sul canale Youtube dell’artista. 

Marzia Borzi