L’anno 2022 si sta rivelando una stagione di grande vitalità per il settore Giovanile della Federazione Italiana di Atletica Leggera. In tutto il territorio nazionale c’è una grande partecipazione a tutti gli eventi che coinvolgono l’attività delle categorie promozionali giovanili. Questo fermento è testimoniato da quello che abbiamo vissuto già nelle corse campestri invernali ed ora quello che stiamo vivendo nelle prime gare stagionali all’aperto è un vero boom. Migliaia di partecipanti sia a Mantova il 26 marzo nella gara d’apertura regionale in cui l’Atletica Montichiari era numericamente la migliore formazione bresciana, sia a Chiari il 3 aprile dove complessivamente erano 1700 presenze gara, sia a Brescia il 14 aprile dove se ne contavano 1550. Un impegno organizzativo poderoso che impegna per diverse ore in tutti gli incontri atleti, tecnici, giudici, dirigenti ed accompagnatori, manifestazioni che iniziano il primo pomeriggio per terminare a sera inoltrata, un tour de force gratificato dalla gioia dei giovani atleti che vivono questo sport come un momento di festa. Come detto l’Atletica Montichiari ha contribuito a rendere esaltanti queste giornate prePasquali con record di partecipanti, con decine di primati sociali e record personali resi possibili dal costante miglioramento arrivato al culmine dei Corsi di Atletica che si sono tenuti finalmente per tutta la stagione invernale senza bruschi intoppi come in un recente passato. Anteporre nomi a discapito di altri ci sembra fuori luogo, tutti hanno collaborato e dato il massimo affinché l’attività agonistica divenisse parte parallela ed integrante ai Corsi di Atletica Leggera. Abbiamo potuto contare su decine di partecipanti alle gare di cross invernale sia a Gussago come a Concesio, Pompiano, Darfo, Vobarno e Chiari; tanti hanno scoperto i lati oscuri di questo sport che riteniamo il più adatto alle nuove generazioni per il valore sociale ed educativo che esprime, questo riteniamo sia un punto di focale importanza per divulgare l’Atletica ed apprezzare la sua unicità nella sua forma semplice che consente a tutti di praticarla senza preclusioni di genere. Anche vedere come l’Istituto Comprensivo 2 di Montichiari abbia sentito l’esigenza di preparare e portare i ragazzi alla fase provinciale di corsa campestre a Brescia gratifica il nostro pensiero e testimonia il valore che il mondo della scuola offre agli studenti la possibilità di vivere lo sport all’aperto nella sua specificità migliore, quella formazione fisica a contatto della natura che da sempre rende l’Atletica Leggera come fonte di costruzione necessaria per una completa maturazione delle nuove generazioni. Le vittorie alle recenti Olimpiadi sicuramente hanno dato il “la” a questo significativo passo, siamo certi che anche nella nostra città si arriverà a quella vera cultura sportiva che ogni simpatizzante praticante deve saper fare suo, apprezzare la prestazione e il gesto tecnico indipendentemente da chi è stato realizzato, solo così potremo dire di aver contribuito alla crescita umana e sociale nel sano rispetto reciproco.