Montichiari e il turismo, una sfida che in molti hanno ipotizzato ma nessuno ha mai realizzato concretamente. Qualcosa, però, all’orizzonte si comincia ad intravedere soprattutto dopo che il Castello Bonoris, considerato uno dei gioielli non solo della Provincia di Brescia ma dell’intera Lombardia, molto apprezzato tanto da estimatori delle “Case Museo” quanto da semplici turisti, si è aggiudicato la copertina di un noto mensile nazionale, “Caravan e Camper Granturismo”, che lo ha scelto come metà di interesse per i viaggi di maggio insieme al Castello di Padernello e alla Casa del Podestà di Lonato del Garda. Il maniero di fine Ottocento in stile neogotico, già abitazione dell’omonimo Conte, peraltro, durante l’appena trascorsa festa patronale, è stato visitatissima location di svariate rievocazioni che, partendo dal Medioevo, hanno attraversato i secoli fino ad arrivare al periodo della sua costruzione e che hanno saputo affascinare grandi e bambini. Non è la prima volta che Montichiari e il suo castello si aggiudicano le copertine di libri e riviste del settore culturale – turistico, tanto da essere ormai considerati fra le mete che offrono peculiarità territoriali degne di essere vissute e sono mete consigliate per vivere un’esperienza diversa rispetto a quelle tradizionali, più suggestiva perché emotivamente più coinvolgente. Tutto ciò è non solo un giusto tributo ad un monumento architettonico di grande valore come può essere l’ultima dimora di Bonoris, ma un modo per accendere nei lettori l’interesse per un’intera città che merita di essere visitata da viaggiatori ed estimatori sempre più numerosi. A questo proposito il Sindaco Marco Togni si è azzardato a svelare qualche anticipazione. «Per quanto riguarda il turismo in camper – ha sottolineato il Primo Cittadino – ci sono arrivate un paio di richieste per la realizzazione di un’area che possa ospitarli e che abbisogna sicuramente di un gestore privato che ne curi tutti gli aspetti. Come Amministrazione nella modifica del PGT, del quale siamo abbastanza soddisfatti e che speriamo di approvare prima di fine mandato, inseriremo per questo anche la possibilità che privati cittadini propongano di adibire aree a svolgere questa funzione. Stabiliremo ovviamente delle regole adeguate per poter permettere ai gestori privati che ne facciano richiesta di poterle attrezzare. Per quanto riguarda, invece, il discorso “Ufficio Turismo” dovremmo partecipare a breve ad un bando dove verrà presentato un progetto molto, molto ambizioso che sarà un unicum in tutta la Lombardia. Non posso al momento svelare di più ma mi auguro che tutto vada a buon fine; gli oltre due anni di Covid, infatti, non ci hanno permesso, come tutti possono ben comprendere, di muoverci prima e anche ora pensare al turismo può sembrare un azzardo ma noi dobbiamo buttare le basi per poter realizzare qualcosa a lungo termine che possa far emergere Montichiari anche in questo senso».

Marzia Borzi