È stata una giornata eccezionale quella che ha visto ritrovarsi per una reunion in grande stile la cosiddetta  “Vecchia guardia di Montichiari”, cioè i Carabinieri che hanno prestato servizio presso la locale caserma in via Tebaldini, alcuni dei quali sono ancora in attività in paese o nelle varie città del Nord Italia. Il Raduno, che ha visto aggregarsi anche le famiglie dei militari, le mogli ed i figli, è stato fortemente voluto e organizzato nei minimi dettagli dal brigadiere in quiescenza Felice Bellantuono che ha voluto iniziare la memorabile giornata presso il Parco Caduti Di Nassiriya, davanti al Monumento del Carabiniere tanto caro all’Arma e del quale si prende personalmente amorevole cura. Dopo gli abbracci e, ovviamente, le foto di rito, i convenuti si sono recati tutti insieme in un noto ristorante del territorio per un pranzo conviviale nel quale è intervenuto anche l’ex Comandate della Stazione CC Luogotenente Marco Restante. È mancata purtroppo la partecipazione di molti Carabinieri, sempre in prima linea e anche quella domenica impegnati in attività di servizio e di vigilanza dei seggi elettorali.

Il pranzo è stato allietato non solo da chiacchiere e ricordi in compagnia, resi ancora più affettuosi dopo il lungo periodo che, complice il lockdown, aveva impedito a molti ex colleghi di rivedersi, ma anche grazie alle innumerevoli sorprese preparate per i convitati. Tra queste una magnifica torta realizzate dalle sapienti mani della figlia dei padroni di casa; uno splendido dono da parte di Fiorenzo Stagnoli, ex Carabiniere Ausiliario nella città di Milano, che ha voluto omaggiare tutti i colleghi presenti con un portachiavi in metallo riportante l’effige della «Fiamma» simbolo dell’ Arma dei Carabinieri e per tutte le signore presenti il regalo di una rosa, pensiero squisito da parte dello stesso Felice Bellantuono. Gli ex colleghi si sono lasciati con la promessa di rivedersi di nuovo a breve e ravvivare un rapporto d’amicizia fondato anche sulla fedeltà ad un’Arma che tutti hanno profondamente nel cuore.

Marzia Borzi