Da settimane la notizia ha iniziato a circolare in paese alimentando dibattiti e confronti: da Roma sarebbero arrivate indicazioni al Vescovo di Brescia, Pierantonio Tremolada, per intervenire sull’area delle Fontanelle ed edificare un nuovo santuario sul colle di San Giorgio.

Le prime info sulla questione sono state lanciate dal fotografo Basilio Rodella che ha raccontato come, girando la provincia di Brescia per realizzare le guide artistico/tu-ristico/religiose che lo vedono impegnato professionalmente, sia venuto in contatto con alcuni sacerdoti che gli hanno reso noto il progetto suddetto per la realizzazione del quale si sarebbe già mossa una equipe di architetti. 

Per comprendere la fondatezza delle notizie ricevute e preoccupato che la nuova edificazione possa rovinare una delle aree più belle e paesaggisticamente interessanti del paese, Rodella ha scritto a monsignor Cesare Cancarini, abate di Montichiari, a padre Paolo Tortelli, parroco di Borgosotto e a niente meno che a Papa Bergoglio in persona. 

«Se fosse necessario ampliare il Santuario esistente lo si faccia rimanendo nella sede attuale e senza altre strutture che andrebbero a rovinare in forma definitiva il paesaggio circostante – scrive Rodella – Non c’è nessuna volontà o richiesta di negare, da parte mia, un maggiore decoro e possibilità di ampliamento dell’attuale chiesa, ma una decisa richiesta di vietare qualsiasi forma di cementificazione che risulterebbe dannosa per il paesaggio e la bellezza del sito. 

Da sempre molti hanno posto la loro attenzione alle aree circostanti il Santuario con appetiti edificatori che nulla hanno a che fare con i fedeli e la devozione che si è radicata in questo sito. 

So che i Presbiteri Bresciani, appena venuti a conoscenza del progetto, si sono mostrati per la maggior parte scettici rispetto a questa nuova struttura; alcuni hanno mostrato piena contrarietà»

Ad indagare la questione anche i partiti di Minoranza che hanno depositato un’inter-pellanza comunale per comprendere se già ci fossero stati contatti tra Fondazione Rosa Mistica Fontanelle e l’Amministrazione Comunale, interpellanza che però non ha avuto bisogno del successivo Consiglio per ottenere risposta. 

Il Primo Cittadino Togni ha infatti chiarito il tutto dalla sua pagina facebook: «La fondazione Rosa Mistica Fontanelle ha richiesto all’Amministrazione un paio di incontri al fine di capire come sistemare vecchie faccende irrisolte riguardanti una strada e l’attuale parcheggio.  

Noi amministratori, congiuntamente agli uffici tecnici, abbiamo semplicemente indicato il percorso dettato dalla legge e chiarito che altri procedimenti non possono essere intrapresi.  

In merito ad eventuali, nuove e future idee di progetti di chiese sulla collina e di altro non siamo assolutamente informati e nessun progetto, nemmeno preliminare o di massima, è stato presentato. 

Se in futuro questo avverrà, la parte tecnica, ovvero gli uffici, dovranno valutare se lo stesso è conforme ai vincoli esistenti e quindi la relativa fattibilità, al pari della realizzazione di una nuova abitazione privata. 

Se queste istanze dovessero essere di importanza urbanistica tale da dover prefigurare un passaggio in consiglio comunale, saranno i consiglieri a decidere sulla base delle valutazioni dei tecnici comunali al pari di tutte le altre trasformazioni urbanistiche generanti cementificazione, che sono avvenute anche nei 5 anni precedenti ma che non hanno destato le preoccupazioni e le prese di posizioni attuali. 

Sull’area delle Fontanelle esistono dei vincoli e come in qualsiasi altra area del nostro territorio vanno rispettati».

Marzia Borzi