Questa mattina (sabato 13 marzo) alle ore 10 si son presentati due nonni, Beppe e Maria, all’ingresso della Coop di Montichiari tenendosi a distanza di qualche metro, con regolare mascherina. L’addetto al controllo d’ingresso che chiamiamo Piero misura la febbre a Maria e la lascia passare. Si avvicina Beppe, gli prova la febbre, a posto,  mascherina a posto, e poi Piero chiede a Beppe: “Siete insieme con la signora appena entrata?” e Beppe non ha problemi a dire “Sì è mia moglie, lei compra ed io l’aspetto alla cassa perché pago con carta di credito”. Risposta secca ed autoritaria di Piero al settantenne Beppe: “No, lei non può entrare”. “Cosa ha detto?” risponde Beppe “non posso lasciar andare mia moglie da sola, ha bisogno di me”. “No lei non può entrare” continua il signor Piero. Inutili le insistenze di Beppe, richiamando il Buonsenso. A quel punto al-l’ingresso del supermercato si affolla gente, la discussione iniziata pacata si trasforma in urla. Arriva la segretaria dell’ufficio clienti Coop che cerca di metterci il suo, anche lei non capisce che ha a che fare con due persone anziane che hanno appena confermato di mantenere mascherina e distanza ma devono entrare insieme. Nel frattempo Beppe si presenta come giornalista in pensione e chiede alla segretaria Coop di chiamare i Carabinieri.

Dapprima la Lucia (nome inventato anche questo) non conferma poi chiama il numero CC della stazione di Montichiari e Beppe parla in viva voce gentilmente con i Carabinieri, spiegando l’as-surda situazione. Il Carabiniere di turno ascolta e poi ammette anche lui “Sì, se mantiene distanze lo può fare”. Beppe si gira per dire alla moglie che possono entrare ma Maria è sparita. Beppe entra nel supermercato, cerca la moglie, le telefona ma scatta la segreteria. Si avvicina a Beppe anche la segretaria Lucia, cercano l’anziana signora ma è sparita.  Si scoprirà più tardi che era uscita dalla Coop  incazzata e non rispondeva più al telefono, perché arrabbiata ed offesa per quanto accaduto. E’ iniziata la ricerca della donna che per fortuna più tardi si è scoperto che era tornata a casa sua sana e salva. Se n’era tornata a piedi (almeno 3 chilometri) direi molto seccata. Tutto è finito bene ma poteva accadere qualcosa di grave con susseguente denuncia. La domanda che mi faccio è: il buonsenso esiste ancora? O ci hanno tolto anche quello? 

Mario Cherubini

giornalista e scrittore