Il carnevale è sempre lo stesso, con maschere, coriandoli, colori, burle, divertimento, frittelle ed altro ancora. Però può essere declinato in modo diverso, a seconda della sensibilità.

A Montichiari, ad esempio, per anni questa bella e colorata manifestazione è andata in scena il pomeriggio.

Poi, 6 anni fa, Mario Fraccaro vinse le elezioni, mandando all’opposizione la Lega. Col nuovo sindaco arrivò anche la nuova Pro Loco (ce ne siamo occupati sul precedente numero di Paese Mio), che, come è anche giusto che sia, lavorò sull’esistente, mettendoci, però, del proprio.

Fu così che il Carnevale cominciò ad andare in scena non più al pomeriggio, come era stato fatto fino ad allora, ma «in notturna». 

Carri, maschere e mascherine, insomma, continuarono a sfilare come prima, tra due ali di folla. Solo che, invece di farlo alla luce del sole, lo facevano quando il sole era già tramontato, cioè alla luce dei lampioni. 

Non chiedeteci quale dei due era meglio: diciamo che erano due modi diversi di interpretare la pazza gesta del Carnevale.

Come tutti sanno, le elezioni amministrative dell’anno scorso hanno riportato in maggioranza la Lega, rimandando all’opposizione quelli che nei cinque anni precedenti erano passati dai banchi della minoranza a quelli della maggioranza. 

A quanto pare, ma forse è solo un’impressione, e se non è così chiediamo venia, la «vecchia» Pro Loco, quella attiva ai tempi in cui erano sindaci Gianantonio Rosa ed Elena Zanola, quella che con l’avvento della precedente amministrazione comunale pareva aver avuto qualche problema, è stata «rivalutata».

Insomma: sia come sia, sta di fatto che da quest’anno il Carnevale, organizzato dalla Pro Loco Città di Montichiari, abbandona i lampioni, i fari delle auto e le torce elettriche per tornare alla luce del sole. Domenica 23 febbraio, infatti (è questa la giornata in cui si farà festa), la sfilata di carri, maschere eccetera eccetera si farà non più la sera, ma alle 14, esattamente come accadeva fino a qualche anno fa. 

La decisione di tornare alla luce del sole, ha spiegato l’assessore alla Cultura Angela Franzoni, «è dettata dalla volontà di favorire la partecipazione dei piccoli e dei nuclei familiari».

Come ha spiegato Paolo Chiarini, presidente della Pro Loco che organizza, anche quest’anno il Carnevale monteclarense è inserito nel cosiddetto “Premio fedeltà dei Carnevali bresciani”, che giunto alla 14^ edizione, vede impegnati i Comuni di Leno, Erbusco e Bedizzole, oltre a Montichiari, naturalmente».

Insomma: chi vorrà vedere e/o partecipare alla sfilata, domenica 23 febbraio (in caso di pioggia l’appuntamento verrà annullato) dovrà essere in centro a Montichiari qualche minuto prima delle 14. Per le premiazioni si va intorno alle 17-17.30.

Il regolamento è disponibile sul sito www.montichiari.it. Info al numero: 335-5706596. 

MTM

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